Occhiali di protezione non conformi, maxi-sequestro a Carini
Occhiali di protezione non conformi. Nel corso dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo con il fine di verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza dei prodotti e sulla tutela dei marchi registrati, i Finanzieri della Tenenza di Carini hanno individuato due locali esercizi commerciali in cui erano posti in vendita occhiali di protezione privi dei requisiti di conformità alle normative europee e nazionali.
Occhiali di protezione non conformi, sequestrati 680 dispositivi di sicurezza e disposta una sanzione da 25.823 euro
Il controllo presso una rivendita al dettaglio ha consentito di individuare 10 occhiali di protezione privi dei contenuti minimi di informazioni all’utente, senza alcuna etichetta che recasse l’indicazione della loro composizione, non conformi agli standard di sicurezza della legislazione europea nonché senza l’indicazione dell’importatore e della lingua italiana e recanti il logo “China Export” invece del marchio “CE”, così da trarre in inganno l’ignaro avventore.
Risalendo la filiera commerciale attraverso le fatture d’acquisto, le Fiamme Gialle hanno individuato il fornitore (specializzato nella vendita all’ingrosso di dispositivi di prevenzione individuale) presso il quale sono stati rinvenuti ulteriori 670 occhiali irregolari.
Le Fiamme Gialle hanno proceduto quindi al sequestro amministrativo di circa 680 occhiali posti in vendita, a segnalare i 2 responsabili alle Autorità competenti e a contestare la violazione della specifica fattispecie prevista dal Codice del consumo, punita con la sanzione amministrativa di €. 25.823.
Le attività descritte si inquadrano nell’ambito del dispositivo del Corpo a contrasto dei diversi fenomeni illeciti che minacciano la proprietà industriale, il diritto d’autore e la sicurezza dei prodotti, finalizzate alla ricostruzione delle filiere illecite di approvvigionamento e di produzione delle merci illegali, a tutela dei consumatori e degli imprenditori onesti e rispettosi delle regole di mercato sulla leale concorrenza.