Un tumore lungo fino quasi a toccare terra e grande come un enorme cocomero. Sono immagini scioccanti quelle che giungono da Santa Margherita di Belice (AG), dove questa mattina l’Oasi Ohana, rifugio per cani in difficoltà fondato da Chiara Calasanzio, è riuscita a recuperare dopo giorni e giorni di appostamenti una cagnolina affetta dalla terribile malattia.
Erano giorni, infatti, che si susseguivano segnalazioni e avvistamenti del povero animale, ma ogni tentativo di avvicinamento da parte di Chiara e dei volontari Sara Messina, Viviana Barbera, Rosanna Portolano e Mauro Bucemi era naufragato a fronte della paura dell’animale.
Proprio Sara, con un paziente lavoro, è riuscita a conquistare la sua fiducia e avvicinarla quel tanto che ha permesso un recupero non traumatico e sicuro, nonostante la cagnolina abbia provato a mordere a causa della paura e della non abitudine all’umano.
Domattina sarà visitata da un veterinario con l’assoluta priorità di rimuovere l’enorme tumore che le ha condizionato pesantemente la vita fino ad oggi e poi si capirà come e dove intervenire.
La cagnolina indossava un collare di ferro, e solo domani si saprà se è provvista di chip, anche se nessuno ad oggi ha denunciato la sua scomparsa.
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