Nuovo Reddito di Cittadinanza, fatevi il segno della croce: da oggi si accettano le ‘scommesse’ | Ecco a chi arriva

Non tutti possono esultare dinanzi a questo annuncio: la confusione regna sovrana ma ecco chi se la ride a squarciagola.

Come ben sappiamo, negli ultimi anni il Reddito di Cittadinanza ha rappresentato una fonte economica davvero molto importante per tanti italiani con diverse difficoltà economiche e di altro genere.

Soprattutto durante il periodo del COVID, quando vi erano tantissime restrizioni e molti avevano difficoltà a poter lavorare in quanto costretti in casa, il sussidio economico per le famiglie si è rivelato estremamente utile e fondamentale.

Poter avere un aiuto in più non doveva essere certamente un motivo di vergogna, anzi. Lo Stato ha dimostrato di poter fornire basi economiche più solide per categorie di persone con contratti a tempo indeterminato.

Ora però è giusto chiarire la situazione. Sappiamo che a partire dal 1 gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione. Esso è comunque più selettivo e soprattutto limitato a categorie di persone ben precise.

Chiarezza sulle carte

Quando utilizziamo il termine Reddito di Cittadinanza, non dobbiamo cadere nell’errore di parlare di qualcosa che in realtà non c’è più. Non è stato reintrodotto nulla che abbia a che fare con il vecchio sussidio economico.

Infatti, per dare modo e possibilità alle persone di comprendere al meglio i sussidi economici che negli ultimi tempi sono stati e continuano ad essere erogati a favore delle categorie più povere, è giusto parlare anche di qualcosa che forse non tutti sanno. Stiamo parlando della Carta Dedicata a Te.

Carta Dedicata a te, l’erede del Reddito: da oggi si ‘scommette’ su chi arriva

Si tratta di un sostegno economico che anche nel 2024 prevede i famosi 500 €. Altro non è che la famosa Social Card destinata a persone con diverse difficoltà economiche e problemi di vario genere. Quindi, cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Sebbene non ci sia più il reddito di cittadinanza, con l’assegno di inclusione e la Carta Dedicata a Te, ci sono davvero tanti altri canali che possono comunque fornire aiuti di vario genere.

Ora però, stando a quanto riportato da money.it, vi è un errore pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Infatti, il decreto relativo a questa Carta Dedicata a Te è stato firmato dal Ministro dell’Agricoltura insieme a quello dell’Economia e del Lavoro e Imprese, e con tutte le novità presenti all’interno, è stato fatto un errore. La ripartizione delle carte per i vari comuni italiani doveva essere presente nell’allegato due, che poi non è stato caricato. Si spera che nei prossimi giorni possano sopperire a tale mancanza.

A causa dell’errore nella Gazzetta Ufficiale, sapere le esatte probabilità sull’accoglimento della domanda è impossibile: si andrà quindi a ‘scommettere’ (in senso lato) sulla buona riuscita dell’evasione della richiesta.