Nuovo Palermo. Ieri sono stati presentati i pilastri del nuovo Palermo calcio, l’allenatore Pergolizzi e il Direttore Sportivo Renzo Castaglini. Pergolizzi torna nella sua città dopo la vittoria del campionato Primavera nel 2009.
Così ha parlato Pergolizzi durante l’incontro con i giornalisti organizzato nella giornata di ieri al mercato S. Lorenzo di Palermo: “Tornare nella città dove sono nato e cresciuto, dove ho giocato, è una delle cose più belle che potesse accadermi, il sogno che tutti i palermitani potrebbero avere. Mi fa piacere essere scelto per una piazza importante come Palermo, dove tutti vorrebbero venire. Cercherò di essere più attaccato possibile a questa panchina. Bisogna lavorare lavorare lavorare. Per me è fondamentale il lavoro, ed il rispetto delle regole. Le responsabilità che ben vengano.”
“Dobbiamo anche pensare che giocheremo in Serie D, e ci sono dei requisiti. I giocatori che vengono a giocare in serie D devono capire che qui non è importante essere belli o brutti, ma concreti. Per vincere, è necessario che l’allenatore dia la propria mentalità e modo di pensare.”
“Per quanto mi riguarda penso che l’allenatore affronta alcune scelte come modulo, modo di allenare ecc. Non ci saranno cambiamenti in corso perché vogliamo dare certezze. Come modulo, useremo il 4-3-1-2. La stessa mentalità e giocare a calcio sono le uniche cose che possono unire un gruppo di 25 calciatori.”
“Bisogna saper ragionare al meglio, ma per questo sicuramente ci vorrà tempo. Prenderemo dei calciatori abituati a pensare ed essere veloci nelle letture. Santana e Caracciolo sono dei giocatori adatti alla categoria… Stiamo visionando più di 200 giocatori, tra cui alcuni che ho già allenato in primavera. Per ogni ruolo ci saranno due giocatori, quindi saremo 24-25. Cercheremo di prendere il meglio, sbagliando il meno possibile.”
“Spero di vedere tanti tifosi sugli spalti a sostenerci. Essendo un genitore, mi auguro che tornino le famiglie, i ragazzi allo stadio. È anche fondamentale che si lavori sul settore giovanile. Senza settore giovanile ti ritrovi senza anima. Il settore giovanile è l’anima di una società.”
“Questa è una società che merita. Tutti, a partire dal presidente, si sono messi al servizio del Palermo, e non è facile per degli imprenditori. È importante vedere il sangue: se il sangue è rosanero, allora partiamo con il piede giusto. Noi siamo qui per onorare questa maglia, e per fare il bene non nostro, ma della città e dei tifosi di Palermo.”
Adesso l’obiettivo di tutti, ed in primis del nuovo DS Renzo Castaglini, sarà quello di costruire una squadra competitiva che possa conquistare la categoria. Il tempo stringe, visto che lunedì parte il ritiro a Petralia. Al momento, sembrerebbero molto vicini gli ingaggi di Tripoli e Ricciardo, e del centrocampista Ambro.
Così ha parlato Castaglini: “Stiamo contattando tantissimi giocatori perché dobbiamo ricostruire tutto da zero e abbiamo poco tempo per farlo. Siamo in D, ma non me ne accorgo: c’è talmente tanto entusiasmo che si può fare bene. Inutile fare proclami, dobbiamo solo vincere, lo sappiamo e ci proveremo con tutte le nostre forze. Faremo una squadra competitiva. Il Palermo è attrattivo per tutti: lo è stato per me, lo sarà anche per giocatori.”
Foto di Francesco Militello Mirto
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