Nuovo CdA Orchestra Sinfonica Siciliana, in attesa del sovrintendente

Nuovo CdA Orchestra Sinfonica Siciliana.   Si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Il governatore Musumeci ha scelto Stefano Santoro, come presidente. Avvocato, poco più che cinquantenne, Santoro è stato consigliere ed assessore al Comune di Palermo durante la sindacatura di Diego Cammarata.

Politico del centro-destra, prima con Alleanza Nazionale e poi con Forza Italia, sarà affiancato da Marco Intravaia, precedentemente Segretario particolare del Presidente Musumeci, che l’ha voluto inserire in questa nuova avventura della Foss. Accanto a loro, Sonia Giacalone, una delle violoncelliste dell’orchestra che starà in CdA in rappresentanza dei lavoratori della Foss e per finire Giulio Pirrotta, in rappresentanza del Comune. Il CdA avrà la durata di tre anni come stabilito dal decreto del presidente della Regione, Nello Musumeci.

La questione senz’altro più spinosa che dovrà affrontare il nuovo CdA, sarà la nomina del nuovo Sovrintendente, che dovrà andare a sostituire la figura di Giorgio Pace, che dal 2016 ha guidato la Fondazione. “Il CdA si prenderà tutto il tempo necessario per la scelta del nuovo sovrintendente – ha esordito Santoro – ma il tempo di esplorazione non deve essere troppo lungo. Il sovrintendente è un organo statutario troppo importante cui la legge assegna compiti fondamentali. Prima dell’estate avremo operato la scelta”.

Nel frattempo, dovrebbe continuare come previsto la stagione 2018/2019, dedicata ai sessant’anni della fondazione, e che vedrà esibire per la prima volta l’orchestra diretta dal M° Salvatore Sciarrino in un concerto con musiche sue e da lui stesso insolitamente diretto, con una novità assoluta commissionatagli per la 60° stagione.

I primi impegni del nuovo CdA Orchestra Sinfonica Siciliana

Il neo presidente è intervenuto anche sulla programmazione della stagione. “Una bozza della nuova stagione esiste già – precisa Santoro – l’ha definita il nostro direttore artistico Marcello Panni. Nella peggiore delle ipotesi, potremmo nell’interesse della città e della Regione che aspetta un cartellone estivo, avocare al Cda i poteri di affidare un incarico a tempo al consulente della programmazione artistica per attuare il cartellone di fine stagione”.

Andando a guardare il lato economico della questione la Fondazione risulta senz’altro uno sforzo delle istituzioni di far vivere un progetto così bello e ambizioso che registra tra le fonti finanziarie quelle che provengono dalla Regione Siciliana, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalle attività proprie, ossia la biglietteria, visite guidate e gestione di uso del teatro.

Guardando al bilancio del 2017 la sovvenzione pubblica è stata di quasi 10 milioni di euro, mentre le entrate proprie si sono attestate a 1.740.000 euro. Sul fronte delle uscite, la voce che pesa di più, insieme ai costi della produzione, è quella per il personale che supera i 7 milioni di euro.

I prossimi eventi in programmazione

Tra i prossimi importanti eventi, possiamo segnalare, il concerto di stasera che vede il ritorno sul podio della Sinfonica, di Michail Jurovski che proporrà un programma che spazia da Haydn a Šostakovič.

Soprattutto l’incontro di Domenica prossima, intitolato Il Minimalismo di Philip Glass che vedrà il poliedrico musicista italiano Carlo Boccadoro raccontare La storia, la tecnica e il successo del compositore americano. L’incontro sarà moderato dal musicologo Dario Oliveri. Il gruppo Archi Sinfonici dell’OSS proporrà il seguente programma: Philip Glass (1937) Quartetto n.2 “Company”; quartetto n.3 “Mishima”.