Nuovi casinò AAMS: la Commissione Europea vara progetti di autorizzazione online

La Commissione Europea ha dato il via libera per l’approvazione di due progetti a sfondo legislativo riguardanti le autorizzazioni e le gestioni del gioco online, su una proposta presentata dall’Ungheria e che riguarderà anche i nuovi casinò italiani. Saranno coinvolti nei vari provvedimenti anche i siti web appena nati, difatti il gioco d’azzardo a distanza sarà liberalizzato e a norma di legge. I diversi operatori economici che gestiscono il sistema online potranno dunque organizzare giochi a distanza previo possesso di licenza rilasciata dall’Autorità di vigilanza sul gioco.

I nuovi casinò online AAMS e la licenza di gioco: tutte le novità

Ottenuta la licenza l’operatore di giochi è tenuto ad accettare o meno depositi di scommesse effettuati tramite bonifico bancario dal conto del giocatore stesso. Inoltre, grazie ai nuovi progetti, una società può possedere un conto di pagamento solo se autorizzata ad organizzare il gioco mediante licenza.  Nessuna modifica, dunque, per quanto riguarda le condizioni tecniche e informatiche: bisognerà semplicemente attenersi alle nuove normative nel rispetto della legge che risponde al decreto ZTFH n. 20/2021 del 29 ottobre 2021 sull’attuazione dei compiti relativi all’autorizzazione, gestione e controllo di alcuni tipi di gioco.

Con la liberalizzazione del mercato delle scommesse online, a trarne beneficio sono prevalentemente gli scommettitori che in questo modo vengono non solo tutelati a norma di legge, ma anche protetti con delle specifiche garanzie. In questo modo viene meno il rischio di truffa online o frode fiscale. Inoltre tutte le regole che riguardano l’autorizzazione e il controllo sull’organizzazione del gioco a distanza sono dettate dal presidente dell’autorità che detiene i pieni poteri sullo svolgimento e le condizioni del gioco.

Il secondo progetto riguarda invece la modifica del decreto SZTFH (Autorità di vigilanza per gli affari normativi) n. 20/2021 del 29 ottobre 2021 sull’attuazione dei compiti relativi all’autorizzazione, alla gestione e al controllo di alcuni tipi di gioco. Così facendo le società registrate n uno stato SEE diverso da quello ungherese possono richiedere una licenza per lo svolgimento del gioco d’azzardo a distanza costituendone una società.  L’organizzazione di tale società è basata su un piano d’azione che prevede da una parte la protezione dei giocatori, dall’altra il rispetto delle norme dettate dall’Autorità di controllo del gioco.

Tali provvedimenti cercano di arginare sempre più i problemi legati al mondo ludico legato anche ai nuovi casinò online. Rappresentano inoltre dei veri e propri strumenti di prevenzione nei confronti dei minori di 18 anni che si approcciano a questa realtà cadendo, spesso e ingenuamente, nella trappola dei parassiti del web: una valida alternativa non solo per sensibilizzare i rischi e i pericoli del gioco online e degli eccessi che esso può provocare, ma anche per la lotta alla ludopatia che, da anni, è inserita in un piano di riforme per la tutela sia degli esercenti di sedi fisiche e online, sia degli scommettitori.