Nuova tassa sulla Sanità: da oggi controllarsi diventa a pagamento | Lo Stato ha deciso: paga o ignora la tua salute

Da questo momento in poi, prendersi cura di se stessi diventa a pagamento, la nuova tassa sulla sanità italiana. 

Sono ormai diversi anni che si discute di quelli che sono i buchi nel sistema sanitario italiano. Noi che critichiamo tanto il sistema americano che richiede il pagamento di un’assicurazione per potersi curare, finiamo per fare i conti con una sanità che dovrebbe essere gratuita, ma non lo è affatto.

Per poterci garantire le cure necessarie in caso di bisogno paghiamo le tasse che tanto ci fanno arrabbiare. Perchè l’importo che ogni anno l’italiano sborsa è veramente molto elevato, vorrebbe almeno poter sfruttare quelli che sono i servizi a cui ha diritto, come appunto la sanità.

Peccato che quest’ultima fa acqua da tutte le parti, non sembra essere in grado di soddisfare i bisogni dei suoi cittadini, che si trovano a fare i conti con liste d’attesa lunghissime, che li portano a scegliere una visita a pagamento, piuttosto che sfruttare l’esenzione a cui in molti hanno accesso.

A tutto questo si potrebbe aggiungere una nuova tassa. Prima o poi finiremo per dire addio alla sanità gratuita, anche le semplici anali del sangue saranno comunque a pagamento. Non è poi così assurdo come può sembrare.

I costi da sostenere

Gli importi a cui ci si riferisce sono quelli per l’analisi del sangue. Per chi ha esenzione esse dovrebbero essere completamente gratuite, tranne nel caso in cui ci si rivolga a dei centri convenzionati, in quello specifico caso, occorre provvedere al pagamento, parziale delle analisi che vengono svolte.

Stabilite a priori il costo che si andrà a pagare per potersi fare le analisi del sangue non è possibile, questo perché ci sono diversi elementi che vi incidono. Ovviamente gli esami di routine sono meno costosi di quelli specialisti, inoltre molto dipenderà dal numero di esami da sostenere. 

Il ticket e il suo costo

Quindi in alcuni casi occorrerà provvedere al pagamento di quello che comunemente conosciamo come ticket. Il medico di base o lo specialista prescrive gli esami su una ricetta, inserendone al massimo 8 per ognuna di essi, il ticket che si paga è una sorta di compartecipazione alla spesa sanitaria, che cambia da regione a regione.

In ogni caso la spesa massima che si deve sostenere è di 36,15 euro a ricetta. Un check up completo in genere implica un costo che si aggira intorno ai 42 euro.