Non si arresta lo sciame sismico nel mar Tirreno Meridionale. Dopo la scossa di ieri mattina alle 8.12, che aveva fatto preoccupare gli abitanti, altre di minore intensità avevano riguardato quell’area, seppure non avvertite dalla popolazione
Questa mattina un altro sisma è stato rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle 6,49 di stamattina, lunedì 5 dicembre, a nord dell’isola di Stromboli. La scossa di terremoto ha avuto una magnitudo di 3.1, con una profondità di 292 chilometri.
Ieri mattina la Protezione civile ha effettuato sull’isola di Lipari, numerosi sopralluoghi anche nei luoghi storici più fragili, ad esempio le chiese, per verificare eventuali conseguenze del sisma.
Sempre ieri si è risvegliata l’attività dello Stromboli: l’eruzione ha provocato il crollo di una parte del costone verso la Sciara del fuoco provocando un piccolo maremoto. Sono scattate anche le sirene di allarme ma non si registrano danni. Inoltre una porzione di costone sarebbe franato anche a Lipari, in località Valle Muria.
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