Nubifragio a Palermo, non si trovano le due presunte vittime: si lavora ancora

Nubifragio a Palermo. Sono andate avanti tutta la notte le operazioni di ricerca delle due vittime del violento nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio a Palermo.

In un primo momento sono stati segnalati due dispersi da un camionista che ha raccontato a forze dell’ordine e vigili del fuoco di avere visto un uomo e una donna travolti dall’acqua sotto al ponte di piazzale Einstein, all’incrocio con via Leonardo da Vinci, ma dei due nessuna traccia.

Per i Vigili del Fuoco che hanno setacciato gran parte delle vetture e rintracciato i proprietari al momento ufficialmente non c’è nessuna vittima accertata, ne si registrano denunce di scomparsa nelle ultime ore.

Ancora a lavoro i Vigili del Fuoco per riportare le strade alla normalità

La vicenda si potrà dire conclusa o solo in seguito al dragaggio completo dell’acqua e all’ispezione delle auto.

Un intervento che, nonostante il lavoro delle idrovore ad alta portata trasportate sul posto, richiederà “almeno altre tre quattro ore” come ha dichiarato all’ANSA il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Agatino Carrolo, che sta coordinando le operazioni nella zona dell’allagamento in viale Regione Siciliana.

Intanto il temporale ha causato allagamenti in tutta la città e decine di auto sono rimaste impantanate anche in via Brunelleschi, a piazza Ingastone, in via Messina Marine vicino al Buccheri La Ferla, ma anche vicino agli ospedali Civico e Policlinico. Si registrano ancora forti disagi alla circolazione stradale cittadina a causa della chiusura di gran parte della circonvallazione.

Già ieri sia il sindaco di Palermo che il presidente della Regione Nello Musumeci hanno rilasciato dichiarazioni sull’accaduto. Orlando ha sottolineato come si sia trattato della “pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno.

Una pioggia che nessuno, nemmeno i metereologi che curano le previsioni nazionali, aveva previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stato emanata per la nostra città”.