Lo scirocco e le alte temperatura hanno alimentato un incendio divampato ieri sera a Palermo nel quartiere Brancaccio, tra via San Ciro e via Fichidindia. Le fiamme hanno minacciato le case. Sul posto sono intervenuti agenti di polizia e squadre dei vigili del fuoco.
Molti residenti, circa 20 famiglie, hanno dovuto abbandonare le abitazioni. Le fiamme sono divampate in alcuni terreni incolti e abbandonati, ma poi avrebbero investito anche un agrumeto.
Dalla città alla provincia, sono stati diversi gli incendi divampati, dalle 20 di ieri fino all’alba di oggi sono stati più di 40 gli interventi dei vigili del fuoco.
La gente è fuggita per strada, alcune persone sono salite sui tetti delle abitazioni, mentre in soccorso della popolazione sono giunti anche gli agenti di polizia.
Ancora stamattina ci sono focolai che, comunque, sembrano essere circoscritti.
Sempre ieri sera un vasto incendio si è sviluppato ad Altofonte, in contrada Torrettella. Soltanto all’alba le fiamme sono state domate. Roghi vengono segnalati sulle pendici dei monti di Gibilrossa, a Piana degli Albanesi, a Gratteri, a Misilmeri, a Torretta e a Prizzi. Già in volo tre canadair.
Anche oggi è prevista in alcune province siciliane l’allerta per le ondate di calore e il rischio incendi e in alcuni piccoli comuni del palermitano i sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole.
Si tratta dell’ultima fase di caldo estivo, anomalo per fine settembre, ancora poche ore e da domenica al sud e in Sicilia le temperature e dovrebbe arrivare le piogge.
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