Noto, il Comune chiede recesso del contratto con SAI8

Alcuni consiglieri comunali di Noto hanno chiesto al Comune la convocazione di un’apposita assemblea per rescindere il contratto con la SAI8, la società che gestisce il servizio idrico della cittadina barocca. 

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di redazione

I consiglieri comunali di Noto – Salvatore Valvo, Corrado Frasca, Aldo Tiralongo, Simone Mauceri, Antonino Crescimone, Giovanni Campisi, Andrea Burgaretta, Cristian Tropiano, Antonino Sammito – chiedono la convocazione di un’apposita seduta del Consiglio comunale “aperto” per la trattazione del seguente ordine del giorno:”Impianti idrici e fognari: problematiche causate dalla gestione SAI8″.
I consiglieri ritengono opportuno che alla seduta consiliare vengano invitati tutti i Sindaci e i parlamentari della Provincia di Siracusa, la SAI8, il Commissario dell’ATO idrico e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e professionali locali e provinciali. Si chiede che alla seduta consiliare venga portata in discussione e messa ai voti la seguente mozione.
“Il Consiglio Comunale della città di Noto, vista la delibera consiliare n° 25 del 13/06/2012 con la quale si approvava la mozione sulla gestione del servizio idrico; atteso che permane l’atteggiamento di SAI8, gravemente inadempiente del contratto e della carta dei servizi, nonché vessatorio nei confronti dei cittadini; considerato che SAI8, in questi ultimi giorni, ha proceduto al distacco dei contatori senza aver verificato la funzionalità dell’utenza e l’eventuale stato di indigenza della famiglia interessata; considerato inoltre che lo Statuto comunale stabilisce che l’acqua è un bene comune cui non può attribuirsi rilevanza economica e che tale servizio è pubblico e da garantire a tutti i cittadini; ritenuto che non è possibile mantenere ancora il rapporto contrattuale con SAI8, dimostratosi gravemente dannoso per l’intera collettività; Chiede: L’immediato ripristino del servizio alle utenze cui è stato operato il distacco del contatore e la sospensione di eventuali ulteriori distacchi; L’annullamento delle bollette per i cittadini in stato di indigenza; La regolare registrazione di tutti i pagamenti effettuati e la verifica di tutte le bollette i cui importi annuali derivano da consumi superiori alla media annua che ogni cittadino si prevede possa consumare; Chiede, inoltre, che l’Assemblea dei Sindaci avvii la procedura di recesso del contratto per gravi inadempienze contrattuale e della carta dei servizi. A tal fine impegna il Sindaco a concordare iniziative insieme ai rappresentanti di tutti i Comuni che hanno affidato gli impianti a SAI8 al fine di richiedere la convocazione di un’apposita assemblea dei Sindaci dell’ATO idrico della Provincia di Siracusa avente all’o.d.g. il “recesso del contratto con SAI8”.