Notai, tutto pronto per i nuovi corsi di formazione

Come prepararsi al concorso, quali argomenti approfondire e su quali testi studiare: questi i temi discussi in occasione dell’Open Day della Scuola Notarile Jacopo da Lentini. Il Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone, presieduto da Giuseppe Balestrazzi questa mattina (lunedì 16 ottobre) ha accolto gli aspiranti notai in occasione della presentazione ufficiale dei corsi della Scuola diretta da Diego Barone per l’Anno Accademico 2017-2018. All’iniziativa, svoltasi presso la sede del Consiglio di Catania, hanno partecipato inoltre i notai Alfredo Tamburino e Vincenzo Vacirca che saranno tra i docenti dei corsi in programma. «La professione notarile è in continua evoluzione, per superare il concorso servono preparazione, spirito critico e determinazione – ha commentato il presidente Balestrazzi – tutte cose che serviranno anche successivamente, quando sarete chiamati a svolgere l’importante ruolo che l’ordinamento italiano assegna al notaio: un libero professionista che svolge una funzione pubblica».

Il corso

Si partirà con il primo modulo di natura propedeutica e introduttiva, dal 6 novembre al 20 dicembre 2017: «Durante questo corso – ha sottolineato Barone – approfondiremo gli argomenti principali che forniscono la visione d’insieme delle conoscenze specialistiche che il notaio deve possedere: legge notarile, diritto di famiglia, legislazione urbanistica e catastale, pubblicità immobiliare e commerciale, volontaria giurisdizione e diritto tributario. A questo seguiranno tre corsi compatti, in programma nel 2018, ciascuno basato su una delle tre prove scritte di esame: atti tra vivi, successioni mortis causa e diritto commerciale.

Esercitazioni pratiche

Sarà dedicato ampio spazio alle esercitazioni pratiche – ha continuato – grazie all’apposito “laboratorio notarile” che consentirà agli studenti di misurarsi con la simulazione di una “pratica” di studio e le ricerche bibliografiche grazie alle banche dati messe a disposizione della Scuola. Sono inoltre previste delle Lectio magistralis, tenute da notai e docenti provenienti da altri distretti e Atenei che hanno approfondito in modo particolare la materia trattata, rivolte a chi ha bisogno di affinare la propria preparazione».