Cronaca

Norman Zarcone suicida all’università, il padre: “Muore ogni giorno”

 

Sono passati sette anni dalla morte di Norman Zarcone, il 13 settembre del 2000, dottorando universitario suicida dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Palermo. Una morte che fece scalpore, con il padre del ragazzo che ha sempre parlato di “mafia dei colletti bianchi” e di “omicidio di Stato” dietro al gesto del figlio. Ecco la sua lettera in occasione del settimo anno dalla morte.

 

“Mio figlio è morto nel 2010, ma muore anche oggi, muore ogni giorno perché lo Stato, questo Stato nel quale credo e nel quale ha creduto Norman, troppo spesso diventa complice guardando da un’altra parte. Troppi silenzi, troppa ipocrisia di Stato per un omicidio di Stato”.”

“Quante belle parole (parole sprecate) a telecamere accese? A chi fa ancora paura Norman Zarcone?”

“Si sono dileguati tutti. L’università è sparita dai radar, capi di governo e istituzioni europee non ti rispondono nemmeno, salvo  qualche rara lettera di ipocrita solidarietà. La Regione in tutti i suoi ruoli istituzionali – a partire dal suo vertice – mi nega appuntamenti, è sorda, vuol rimanere sorda”.

“Sfortunatamente ho notato che in Italia si tende a identificarsi più col carnefice, che con la vittima. Eh già!  Perché il carnefice è qualcuno che conosciamo come uomo della porta accanto; persona perbene, gran lavoratore. Il carnefice, a volte, è un uomo delle istituzioni ligio al dovere“.

“Ecco perché con l’associazione culturale che prende il nome di mio figlio lotteremo sempre contro la mafia dei colletti bianchi e gli omicidi di Stato: lo faremo scrivendo, lo faremo sul web, lo faremo oralmente per strade, bar, circoli; lo faremo suonando: con la musica di Norman”.

“Sono arcistufo di sbattere contro la putrida coscienza di imbroglioni istituzionali amanti delle copertine e di uno storytelling (termine orribile) costruito a tavolino, ma ignavi di fronte ai drammi generazionali”.

“Troppi falsi libertari nelle istituzioni, troppi collusi, servi e complici mendicano la scena, troppi impostori riconosco fra le vestali del mondo genuflesso – il loro mondo  – da vivere a novanta gradi. Ricorreremo pertanto alla “violenza” della musica di Norman e della memoria”.

“Posso solo ringraziare il Comune di Palermo e il suo sindaco, persona presente, appassionata, da sempre vicina alla causa di Norman e alla musica rock della Norman Zarcone Rock Orchestra”.

Redazione

Recent Posts

La cassata migliore della Sicilia è questa: la trovi solo in questo minuscolo Paesino a 3 passi da Palermo | Costa anche 4 soldi

Vuoi veramente mangiare quella che è la migliora cassata della Sicilia? Allora devi andare in…

45 minuti ago

Gianni Alemanno a Palermo per scegliere il candidato alla carica di Presidente della Regione siciliana

Il segretario nazionale di “Indipendenza!”, Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, già ministro e promotore…

2 ore ago

Associazione finalizzata alle frodi fiscali e riciclaggio: eseguite 47 misure cautelari

Su richiesta della Procura Europea (EPPO) e degli Uffici di Milano e Palermo, il Giudice…

2 ore ago

Ponte sullo Stretto, via libera alla compatibilità ambientale

“La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale ha completato nei termini le proprie attività, approvando…

5 ore ago

Blitz antimafia, dacapitati clan Santangelo e Mazzei di Adrano: 18 arresti

La Polizia di Stato di Catania, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica - Direzione…

5 ore ago

Conad, se hai comprato questo prodotto restituiscilo subito: è tossico | Gli store presi già d’assalto dai consumatori

Allarme Conad, questo prodotto è tossico e va restituito. Non c'è tempo Uno dei supermercati…

6 ore ago