Norma salva-parenti. Siviglia, botti di fine anno

La legge 5 Aprile 2011 n°6 che modifica le norme in materia di elezione e composizione degli organi nella sua applicazione tuona come i botti di fine anno, a dichiararlo Giuseppe Siviglia ‘ coordinatore regionale dei Sindaci di Forza del Sud ed anche vice presidente Anci Sicilia – .
Non avere …

La legge 5 Aprile 2011 n°6 che modifica le norme in materia di elezione e composizione degli organi nella sua applicazione tuona come i botti di fine anno, a dichiararlo Giuseppe Siviglia ‘ coordinatore regionale dei Sindaci di Forza del Sud ed anche vice presidente Anci Sicilia – .
Non avere consultato né convocato i rappresentanti degli Enti Locali ancora una volta evidenzia lo scollamento tra il governo della Regione e i rappresentanti degli enti locali che sicuramente sarebbero stati utili apportando le loro conoscenze.
‘La legge, a mio avviso ‘ continua il sindaco di San Giuseppe Jato, Siviglia ‘ prive di norme transitorie è anti costituzionale , violando la volontà degli elettori nell’applicazione della stessa agli enti prima della loro naturale scadenza. Si porrà il caso dei Sindaci che hanno i rapporti di parentela entro il secondo grado con consiglieri eletti, oppure in applicazione della norma, si potrebbe verificare il caso che consiglieri comunali e quindi anche presidenti di Consigli potrebbero essere chiamati a fare parte delle giunte: questi ultimi potrebbero anche percepire la doppia indennità. Sarebbe opportuno un urgentissimo intervento a modifica della norma”, precisa Siviglia. Avevo già annunciato le mie perplessità sulla nuova legge elettorale, pensavo che in tempo utile si ponesse rimedio alle sue parti lacunose, non mi aspettavo che si concludesse con i botti di fine anno’.
(Teleoccidente)