Non si fermano al posto di blocco Covid, sanzionate due persone
Non si fermano al posto di blocco Covid. Nei giorni scorsi i Finanzieri del Gruppo di Termini Imerese, durante un posto di controllo in località Altavilla, disposto nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, hanno sanzionato un soggetto perché circolava a bordo di un’auto priva di copertura assicurativa e gravata da fermo amministrativo, senza aver mai conseguito la patente di guida.
Non si fermano al posto di blocco Covid, i finanzieri sono riusciti ad annotare la tarda del mezzo e a risalire al proprietario
In particolare, i militari intimavano l’alt ad un’autovettura con a bordo due soggetti che tuttavia, con una manovra repentina, riuscivano ad eludere il controllo, facendo perdere le proprie tracce. Ciò non impediva ai finanzieri di annotare la targa dell’automezzo e a risalire, tramite l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, al proprietario il quale risultava non aver mai conseguito la patente di guida; inoltre, il veicolo, oltre ad essere privo di assicurazione RC auto, era già sottoposto a fermo e a sequestro amministrativo,
Per quanto sopra la pattuglia procedeva a verbalizzare le plurime violazioni al Codice della Strada e alla confisca dell’autovettura.
I due soggetti venivano altresì sanzionati anche per aver violato le previsioni normative in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19, in quanto circolavano al di fuori del comune ove sono domiciliati in assenza di comprovate esigenze lavorative, di necessità o per motivi di salute.
Complessivamente, le sanzioni amministrative contestate ai trasgressori ammontano, in misura ridotta, a circa 10.000 euro.
Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, così come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme.