“Non potete andare al mare: l’azienda ve lo impedisce” | Lavoratori dipendenti, da oggi te lo possono chiedere: ecco perchè

Dovrai dire definitivamente addio alle ferie estive. Te le tolgono con una legge pensata contro i lavoratori dipendenti.

Finalmente è arrivata l’estate e con lei la voglia di andare in vacanza e godersi le ferie maturate durante l’anno di lavoro. In Italia la legge impone ad ogni datore di lavoro di permettere ai suoi dipendenti il godimento di quattro settimane di ferie all’anno.

In genere è possibile disporre di queste quattro settimane di ferie o in maniera continuativa, ovvero suddividendo 2 settimane consecutivamente e le altre due nell’arco dell’anno lavorativo. In ogni caso corro usufruire dei permessi feriali, entro e non oltre il 30 giugno dell’anno successivo successivo.

Esattamente come stanno cambiando molte regole per quello che riguarda i contratti di lavoro, sembra che sia cambiando anche l’organizzazione a livello di tempo di lavoro, il rischio è quello che ci si veda sottratti dei giorni di riposo a cui si ha diritto. Questo è ciò che potrebbe succedere nei prossimi mesi con una riforma molto importante.

Quindi i nostri cari lavoratori vi consigliamo di sfruttare il prima possibile i giorni già maturati, prima che non si abbia più diritto al proprio riposo. Ma di seguito andremo a spiegare meglio a cosa ci stiamo riferendo.

Cambia la settimana lavorativa: il sabato non si va al mare

Sono ormai aperte da tempo quelle che sono le discussioni sulla settimana lavorativa. C’è chi vorrebbe che le cose non cambiassero da come sono adesso, chi invece auspica che venga introdotta la settimana corta. Quello che si sta cercando di fare è dare il miglior welfare aziendale a tutti i dipendenti, anche se raggiungere tale scopo non è proprio facilissimo.

In questo momento quindi le aziende si dividono letteralmente in due, da una parte quelle che stanno organizzando una settimana lavorativa di solo quattro giorni, dall’altra quelle che invece la vorrebbero allungare e portare a 6 giorni lavorativi.

Si chiede maggiore produttività

Quello che effettivamente si chiede ai lavoratori è di offrire una maggiore produttività alle proprie aziende. Alcuni paesi come la Grecia credono fermamente che lo scarso rendimento sia dovuto a un accorciamento della settimana lavorativa.

In questo Stato si sa si starebbe quindi pensando di portare la settimana lavorativa da cinque a sei giorni, con un passaggio da 40 a 48 ore settimanali di lavoro. Una richiesta fin troppo eccessiva per tutti i dipendenti, il rischio è che la stessa idea si ampli anche ad altre nazioni.