Non guidi ma devi pagare l’assicurazione auto: la nuova legge non ammette eccezioni | Neanche se vivi sul cucuzzolo della montagna sei esonerato

Preparati a pagare l’assicurazione auto anche se non guidi mai: non hai scampo

Tutti i proprietari di un mezzo di trasporto che intendono circolare in strada devono obbligatoriamente sottoscrivere una polizza RCA, dove l’acronimo sta per Responsabilità Civile Autoveicoli. La si può stipulare con la propria banca o anche con una compagnia assicurativa e serve a coprire i danni materiali causati a cose o persone coinvolte in un sinistro: l’unica eccezione, cioè l’unica cosa che l’assicurazione non paga, è il guidatore responsabile dell’incidente.

A partire dal 2012, il Decreto Legge 198 ha stabilito che il massimale minimo garantito per legge in merito alla copertura RCA è di 6.450.000 euro per le persone e 1.300.000 per le cose; in fase di stipula del contratto, però, si può decidere di alzare il massimale. Ovviamente, più questo cresce e più costerà l’assicurazione: ognuno fa le proprie scelte in base alla propria situazione.

Oggi, però, c’è una brutta notizia in merito alla RCA auto: la devono versare anche i cittadini che non hanno la minima intenzione di mettersi al volante di un’auto! Ecco cosa dice il recentissimo decreto legislativo.

La polizza RCA dev’essere pagata da tutti

Il decreto legislativo 184 del 22 novembre 2023, pubblicato il 13 dicembre 2023 in Gazzetta Ufficiale, ha apportato alcune modifiche in tema di assicurazioni private, che era stato precedentemente normato dal decreto legislativo 209 del 7 settembre 2005. A fine 2023, infatti, ha stabilito che per qualsiasi mezzo di trasporto che rientra all’interno della definizione di veicolo dev’essere pagata la RCA, indipendentemente dall’uso che se ne fa e quindi al di là del fatto che sia fermo o in movimento.

Nel caso in cui non si rispetti questa regola, si rischia una sanzione amministrativa da 866 euro a 3464 euro, che viene ridotta ad un quarto dell’importo nel caso in cui l’assicurazione per la responsabilità verso terzi sia resa operante nei 15 giorni successivi a termine. Se però avete un’auto, un motorino o un mezzo che non usate mai e che è sempre parcheggiato fuori casa o in garage, anche questo dev’essere comunque assicurato.

Le deroghe previste dal decreto

Ci sono principalmente tre eccezioni a questa regola. La prima è quella del veicolo non considerato idoneo all’uso come mezzo di trasporto, per il quale quindi si può non pagare l’assicurazione. La seconda è quella del veicolo il cui uso è stato sospeso dopo formale comunicazione alla propria assicurazione.

La terza, infine, è quella del veicolo ritirato dalla circolazione o il cui uso è vietato in modo temporaneo o permanente per via di una misura adottata dall’autorità in conformità alle leggi.