No al decreto Salvini, Giusto Catania: “Una battaglia di civiltà”

No al decreto Salvini. “Il sindaco Orlando parla a nome di tutti i cittadini palermitani quando contesta e sospende il decreto “sicurezza”. Un provvedimento che mette a repentaglio i diritti fondamentali della persona e la sicurezza di tutte e tutti. Inoltre, l’impianto razzista del decreto è culturalmente lontano dalla nostra visione di città, accogliente, aperta alle contaminazioni, interculturale.

Del resto il Consiglio comunale, che è la rappresentanza di tutti i palermitani, si era già espresso in modo inequivocabile per non applicare il decreto Salvini a Palermo e per non autorizzare l’uso sperimentale del taser per la polizia municipale.
In entrambi i casi il nostro gruppo consiliare ha sollecitato la discussione in aula, raccogliendo l’adesione della maggioranza.

Mi preme sottolineare inoltre che la sospensione del decreto Salvini rappresenta la risposta all’interrogazione da noi formulata a novembre: chiedevamo infatti al Sindaco di autorizzare l’iscrizione anagrafica dei cittadini che, a seguito del provvedimento, rischiavano di restare senza residenza nella nostra città.
Riteniamo importante che si continui in questa battaglia di civiltà che il sindaco Orlando sta conducendo a nome della città di Palermo; per questa ragione aderiamo con convinzione alla mobilitazione spontanea di palermitani che domani esprimerà sostegno e condivisione davanti palazzo delle Aquile.”