Niscemi (Cl), 2 Mag. – Continua a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, la protesta del comitato “No Muos”. Questa mattina, una decina di mamme si sono sdraiate per terra per impedire il passaggio di due mezzi, con a bordo cinque tra militari americani e operai diretti alla base di contrada, Ulmo dove si prevede di installare il contestato sistema di comunicazioni satellitare delle forze armate Usa.
La polizia dice di non aver compiuto atti di forza nei confronti delle mamme, che hanno lasciato passare soltanto i soldati, mentre hanno impedito l’accesso alla base degli operai.
Durante la loro azione, le mamme No Muoso recitavano il Rosario, tenendo le coroncine in mano: pregavano e piangevano. Le donne sono riuscite a bloccare gli operai ma hanno invece garantito il cambio della guardia dei soldati statunitensi.
La tensione a Niscemi è sempre alta e si è particolarmente acuita, dopo che il ministero della Difesa ha depositato al Tar di Palermo un ricorso contro i provvedimenti della Regione che hanno revocato le autorizzazioni per il Muos.
Il ministero chiede, inoltre, un risarcimento di 25.000 euro al giorno con decorrenza dal 29 marzo 2013, oltre a un danno non patrimoniale da quantificare successivamente perché i provvedimenti della Regione inciderebbero negativamente sui rapporti tra Italia, Stati Uniti e Nato. L’udienza davanti al Tar è stata fissata per il 10 maggio.
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