Nina, cane libero accudito, investita, trascinata e uccisa: trovato il responsabile

Un episodio di violenza terribile e gratuita ha scosso la comunità di Alcamo, in provincia di Trapani, causando la morte di Nina, un cane libero accudito e assistito da volontari. Nina è stata investita da un’auto bianca, che deliberatamente sterza per colpirla, per poi trascinarla per un tratto di strada e lasciarla gravemente ferita, prima di fuggire. Purtroppo, Nina ha perso la vita a causa delle ferite riportate.

Le immagini dell’incidente sembrano suggerire con forza che l’investimento sia stato volontario, considerando la mancanza di frenata e l’assenza di successivo soccorso.

La Senatrice Dolores Bevilacqua, del Movimento 5 Stelle, ha commentato con indignazione questo atto crudele e inaccettabile: “Condanno fermamente questo vile atto di crudeltà nei confronti di Nina e spero che le forze dell’ordine rintraccino quanto prima l’autore. È inaccettabile che casi come questo accadano ancora oggi. È urgente che la tutela degli animali divenga cultura generale, con informazioni precise e puntuali ai cittadini, prassi operative snelle ed efficienti e misure più efficaci per proteggere gli animali e punire coloro che commettono atti così vergognosi”.

Sottolineando l’impegno costante del Movimento 5 Stelle nella difesa degli animali, la Senatrice ha ricordato l’inclusione della loro tutela nella riforma dell’articolo 9 della Costituzione ed evidenziato che “il Movimento 5 Stelle è sempre in prima linea per la difesa degli animali. Siamo impegnati a promuovere una cultura di rispetto e compassione verso di essi e a lottare per una maggiore tutela e giustizia, lavorando per costruire una società più giusta e compassionevole, dove gli animali siano trattati con dignità e rispetto. A ennesima dimostrazione dei nostri valori e del nostro impegno sul punto, abbiamo recentemente incontrato, alla presenza del Presidente Conte e del Comitato Pianeta 2050, coordinato dall’On. Sergio Costa, una coalizione rappresentativa di associazioni animaliste che hanno avanzato 10 proposte, raccolte nella piattaforma “Anche gli animali votano”: https://voteforanimals.it. Durante l’incontro, abbiamo assicurato che le loro proposte, assieme ad altre che da tempo portiamo avanti, verranno incluse nel nostro programma per le elezioni europee. Il Movimento 5 Stelle è stato il primo partito ad assicurare il proprio appoggio a tale iniziativa”.

Enrico Rizzi: “Individuato chi ha investito Nina. Manifestazione di protesta”

Sarebbe stata già individuata la persona alla guida della macchina che ha causato la morte di Nina, la cagnetta investita ad Alcamo. A diffondere la notizia è stato nella serata di ieri il sindaco di Alcamo Domenico Surdi al quale si era subito appellato Enrico Rizzi, esponente di Sud chiama Nord. Determinanti sarebbero state le registrazioni delle telecamere di sorveglianza

Intanto per lunedì 15 aprile alle ore 17.30 in piazza Ciullo ad Alcamo, Sud chiama Nord ha indetto una manifestazione per Nina, aperta a tutti coloro che in queste ore hanno reagito con sdegno al gravissimo episodio.

Ad organizzare l’evento sono stati Enrico Rizzi, commissario Dipartimento tutela animali e lotta alle zoomafie di Sud chiama Nord e l’on. Ismaele La Vardera, vicepresidente Commissione antimafia all’Ars e presidente dell’Intergruppo contro i maltrattamenti sugli animali e le zoomafie. “Occorre una presa di posizione forte – hanno dichiarato i due esponenti di Sud chiama Nord – tale da manifestare una sincera esigenza di civiltà da contrapporre alla brutalità di quanto abbiamo potuto vedere”.

Nelle registrazioni delle telecamere presenti in strada, si vede chiaramente una macchina berlina virare dalla corsia che stava occupando, per finire sulla povera cagnolina. “I suoi lamenti, ultimo ricordo di vita, – hanno aggiunto Enrico Rizzi e Ismaele La Vardera – lasciano tutti sgomenti e con un profondo senso di angoscia. Speriamo ora che la giustizia faccia il suo corso, appurando ciò che appare incomprensibile”.

Appena poche ore dopo l’annuncio sui social dell’evento di lunedì 15, centinaia di persone hanno preannunciato l’arrivo ad Alcamo mentre hanno già dato la loro adesione le sedi locali della Lega Nazionale Difesa del Cane, Un’Anima Mille Zampe Italia, OIPA, Organizzazione Volontari di Partinico e Diritto Animale Alcamo.

Enrico Rizzi e Ismaele La Vardera tengono ancora una volta a sottolineare come in Italia occorre, senza più tergiversare, un’urgente revisione della legge contro il maltrattamento e uccisione degli animali che ad oggi, facili slogan a parte, poco o nulla punisce.