di redazione
Calcio Catania: I calciatori che parlano dopo una sconfitta cocente hanno un fascino particolare, perchè possono approfittare della bellezza del coraggio e sfoggiare la determinazione di chi è pronto a ricominciare dopo aver completato un’analisi di grande onestà; smaltita la delusione per la gara persa contro l’Inter, Nicolas Spolli non fa drammi ma puntualizza opportunamente, in sala stampa: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, nel secondo abbiamo sbagliato tutto e tutti, semplice, io per primo e nessuno escluso. C’è amarezza ma dobbiamo andare avanti, ormai è andata. In ogni caso, l’autocritica fa crescere e l’unica maniera per migliorarsi, dopo un errore, è analizzare lucidamente e correggere. Attenzione, però: abbiamo raggiunto la salvezza e non dobbiamo mai dimenticare quanto vale questo traguardo. Noi abbiamo l’ambizione di giocare in Europa League e suderemo fino in fondo per riuscirci ma dobbiamo ricordare sempre che è una possibilità: se non dovessimo farcela cosa sarebbe, un fallimento? Non credo. Stiamo facendo un ottimo campionato, pensiamo ad ogni partita: anche in casa della Juventus cercheremo di esprimerci al meglio, sappiamo di dover andare a Torino per fare una grande partita. Ci hanno fatto piacere gli applausi del nostro pubblico a fine gara, domenica: per noi è importante sapere che la nostra gente ci ringrazia e crede in noi. Non siamo riusciti a gestire la partita, questa è la verità, secondo me. Il calcio però è così: a volte dà, a volte toglie. Ed è comunque uno sport avvincente”. Bellissimo, diremmo. Come l’onestà del Catania. Ripartiamo, ragazzi, insieme.
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