Sono 264 i Comuni che, per mancata approvazione del rendiconto 2016, sono stati commissariati. A questi vanno aggiunti altri 184, che non hanno approvato il bilancio preventivo 2017.

La nomina dei commissari

La presidenza della Regione, di concerto con l’assessorato all’ Autonomie locali, ha approvato 18 decreti assessoriali di nomina di commissari ad acta. Forte preoccupazione arriva dall’AnciSicilia ”per una situazione di criticità che contraddistingue, da tempo, gli enti locali siciliani. Problematiche che sono state ampiamente evidenziate, qualche giorno fa, in un nota inviata dal presidente dell’associazione, Leoluca Orlando, al governatore Rosario Crocetta e agli assessori competenti”. L’Anci chiede di procedere con urgenza in favore dei comuni al riparto delle assegnazioni di parte corrente (340 milioni di euro) e di quelle destinate a investimenti (115 milioni di euro).

Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo di Forza Italia all’ARS, Marco Falcone, che ha dichiarato: “Tutto ciò è il frutto delle scellerate politiche finanziarie di Palazzo d’Orleans nei confronti degli enti locali, che impediscono ai comuni di chiudere i conti in ordine. Diciamo da sempre che un governo regionale si contraddistingue quando pone in essere forme di leale collaborzione con gli enti locali, che sono il vero e proprio front office per il governo del territorio. Purtroppo i sindaci siciliani vengono giornalmente crocifissi per miopia e incuria del governo Crocetta, che taglia costantemente, mentre quel poco che viene stanziato non viene poi regolarmente attribuito, prova ne è il fatto che siamo a metà agosto e il fondo autonomie locali per il 2017 non è stato ancora assegnato”.