Nel Sei Nazioni l’Italrugby crolla in Irlanda 57-6
DUBLINO (IRLANDA) (ITALPRESS) – L’Italia del rugby affonda a Dublino, nel terzo round del Sei Nazioni, al cospetto dell’Irlanda. Un match in discesa per i Verdi, sin dalla metà del primo tempo in superiorità numerica, e la larga vittoria degli irlandesi per 57-6. Azzurri costretti a una gara di assoluta sofferenza.
Dopo il messaggio trasmesso sui maxi-schermi dell’Aviva Stadium a sostegno dell’Ucraina, bastano quattro minuti scarsi ai padroni di casa per rompere la linea difensiva, palla centrale di Sheehan per Carbery, che schiaccia e trasforma la sua stessa meta per il 7-0. Gli azzurri sbloccano lo zero dopo il match a secco contro la Francia con un calcio di punizione da lontanissimo di Padovani ma poi inizia a grandinare sull’Italia. Crowley perde per infortunio Lucchesi al 9′, al suo posto Faiva, che però viene espulso per un intervento giudicato pericoloso dall’arbitro Amashukeli (spalla sul collo) e azzurri che restano dunque senza tallonatori e con due uomini in meno.
Dentro quindi Nemer per Bruno e mischia no contest 13 vs 15, l’Irlanda può dilagare con le mete di Gibson-Park, Lowry e capitan O’Mahony, solo una di queste però trasformate da un impreciso Carbery. Gli azzurri vanno all’intervallo sotto per 24-6, grazie alla punizione di Garbisi allo scadere.La ripresa, a questo punto, diventa solamente un test. Al di là delle mete subite da Lowe (due volte), Lowry e Baird (tre delle ultime quattro trasformate da Sexton), gli azzurri non alzano bandiera bianca e vendono cara la pelle sino all’ultimo, chiudendo addirittura in 12 per il giallo a Steyn e incassando l’ultima meta di Treadwell e i due punti aggiuntivi di Sexton per il 57-6 finale.Ora una settimana di stop per gli azzurri, al terzo ko in questo Sei Nazioni, poi il ritorno all’Olimpico per la sfida del 12 marzo contro la Scozia. L’Irlanda, dopo aver rialzato la testa a seguito della sconfitta con la Francia, sarà invece ospite dell’Inghilterra.