Nel pomeriggio, gol… a grappoli

Catania al lavoro nel pomeriggio, a Torre del Grifo: concluso il riscaldamento, il gruppo si è dedicato ad esercitazioni condotte in velocità dal fallo laterale alla finalizzazione, giocando successivamente partite a tema in disparità numerica. Infine, cura del possesso palla e partitella su campo ridotto. Programmi individualizzati per gli atleti convalescenti e in fase di recupero. Nella sfida in famiglia, gol a… grappoli, come la prelibata uva da tavola di Licodia Eubea, apprezzatissimo dono del Sindaco della ridente cittadina Nunzio Li Rosi, in visita a Torre del Grifo con il Vice Sindaco Giuseppe Armao e gli Assessori Sebastiana Brulicchio e Santo Interligi. Un rapporto di sincera amicizia che dimostra l’attenzione del Catania al territorio, da una parte, e la diffusione della grande passione rossazzurra anche in provincia, dall’altra. In sala stampa, Legrottaglie si è detto pronto: "Non sono ancora al 100% ma voglio giocare per arrivare presto alla condizione migliore. Contro le grandi squadre non bisogna distrarsi un secondo, ti puniscono già alla prima occasione e non alla seconda, come le squadre normali. L’ideale è riuscire a difendere a 30 metri dalla linea di porta, tenerli lontani dall’area, se ti chiudi prima o poi prendi gol". Marchese ha aggiunto: "La mia duttilità? Serve alla squadra, per un difensore è importante sapere interpretare tutti i ruoli della linea. Credo si tratti di un buon momento, per affrontare l’Inter: veniamo da buone prestazioni e loro potrebbero essere un po’ stanchi. In ogni caso, dovremo dare il massimo: sono molto forti, la classifica inganna". Giovedì pomeriggio allenamento a porte chiuse.         
(calciocatania.it)