Nave Mediterranea, dopo l’accordo con Malta ancora nessuno sbarco

Nave Mediterranea. Poco dopo l’annuncio dell’accordo tra l’Italia e La Valetta e il divieto di entrata in porto da parte di Salvini, i primi sbarchi per motivi sanitari ieri pomeriggio: tredici naufraghi, dei 54 soccorsi dalla barca Alex della ong Mediterranea, ferma davanti Lampedusa, vengono i trasbordati su una motovedetta della guardia costiera: 4 donne incinte, 4 figli piccoli, 2 papà, 2 accompagnatrici e un bambino di 11 anni solo, senza parenti.

Evacuazione medica decisa dai sanitari della capitaneria di porto per stato di necessità. Ma ne restano 41 sotto il sole cocente e uno stato di salute precario con casi di scabbia, pidocchi e disidratazione.

Il Viminale accusa la nave Ong di non voler fare rotta verso La Valletta dopo l’accordo, dall’altra parte Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea Saving Humans spiega: “Non abbiamo rifiutato La Valletta come porto sicuro ma in queste condizioni è impossibile affrontare 15 ore di navigazione. Siamo in attesa di assetti navali italiane o maltesi che prendano a bordo queste persone”.”Non possiamo riprendere il mare al largo, con la prima onda i migranti cadrebbero in acqua”conclude.

La situazione a bordo è drammatica, i volontari attendono che qualcuno arrivi per trasbordare i migranti su altre imbarcazioni, per porre al riparo dal caldo soffocante sono state sistemate le coperte termiche annodate per creare una sorta di tendone.

Nave Mediterranea: impossibilitato a navigare fino a La Valletta, attendiamo trasbordo

In un altro tweet Mediterranea Saving Humans spiega: “La Nave Alex di Mediterranea, è un’imbarcazione che non è attrezzata per garantire a lungo la sicurezza di un numero così alto di persone, e che è stata costretta a imbarcare i naufraghi per una questione di vita o di morte. Per questo era ed è impossibile affrontare la traversata verso Malta. Aspettiamo navi attrezzate della Guardia Costiera italiana o delle autorità maltesi per trasportare queste persone in sicurezza. Dopo le parole di ieri  niente pare muoversi. Chi sta intralciando l’operazione?”.

La situazione si è complicata ieri sera quando il Viminale ha fatto sapere che la nave Alex deve entrare in porto alla Valletta come condizione per far sbarcare i migranti.

2In queste condizione per noi è impossibile affrontare 15 ore di navigazione” replicano da bordo della Alex.

Intanto le persone a bordo si apprestano a trascorre un0altra giornata in mare sotto il sole cocente.