Cronaca

Natale solidale, come donare a chi ne ha bisogno

Donare a chi ha bisogno, mai come quest’anno può avere un senso. Il Covid ha accentuato il divario sociale e sono molte le famiglie ma anche le persone sole che attraversano un momento di difficoltà. A loro vengono in soccorso le associazioni di volontariato che restano accanto a chi vive in condizione di disagio, specialmente in un periodo particolare come quello delle feste natalizie.

Ripartono così le iniziative solidali in previsione delle festività natalizie che regalano sorrisi a bambini e famiglie che vivono in condizioni di bisogno.

Le varie associazioni anche in Sicilia hanno avviato progetti di beneficienza attraverso donazioni di ogni genere: pasti e alimenti per il fabbisogno quotidiano o scatole natalizie con una sorpresa riservata in particolar modo ai bambini.

Catania Family Lab. A Catania, l’equipe di Catania Family Lab, portale di informazione che da anni va incontro alle esigenze di tante famiglie, ha avviato il progetto “Scatole di Natale”, una raccolta di pacchi regali che va oltre la semplice donazione alimentare.

Racconta a tal proposito la fondatrice del Family Lab Barbara Privitera: “L’idea è semplice: vogliamo che chi è meno fortunato di noi possa passare un Natale all’insegna della spensieratezza, che non è solo avere qualcosa in tavola. Abbiamo visto partire questa iniziativa a Milano – aggiunge Privitera – e abbiamo pensato di avviarla qui da noi. L’idea è quella di creare dei veri e propri pacchi regalo: le scatole potranno essere per uomo, donna o bambino e si avrà tempo per consegnarle fino al 15 dicembre”.

Come spiegato dalla leader della community, il pacco, contenente prodotti di vario genere, alimentari e non, dovrà essere consegnato entro il 15 dicembre presso i vari punti di ritiro allestiti, per poi essere distribuito a tutte le famiglie da un apposito ente incaricato.

L’iniziativa ha avuto una grande risonanza nel territorio siciliano, grazie soprattutto alla condivisione sui social con l’hashtag #scatoledinatalecatania.

Comunità di Sant’Egidio. Un’iniziativa che scalda il cuore e gli animi e intende diffondere la gioia del Natale, nonostante le forti tensioni provocate dalla pandemia, è lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio.

Data l’impossibilità di svolgere festeggiamenti in presenza, la storica comunità intende indirizzare ai poveri bisognosi e a tutti coloro i quali vivono vagabondando per strada, regali, pasti caldi e sostegno sia morale che economico.

Visitando il sito www.santegidiosicilia.it è possibile effettuare una libera donazione tramite PayPal, selezionando la città in elenco tra Palermo, Messina e Catania. Ciascun contributo trasmette un messaggio a tutti coloro i quali sono privati dell’affetto di una famiglia o di una persona cara: “non si è soli”.

Oxfam. Dai risultati ottenuti nei precedenti anni, anche per il 2020 Oxfam contribuisce al Natale solidale con l’iniziativa “Incarta il presente, regala un futuro”.

La proposta dell’organizzazione consiste in una libera donazione, fino al 24 dicembre, da effettuare nei punti vendita abilitati in tutta la regione, al fine di sostenere intere famiglie a rischio di povertà, le cui condizioni sono ulteriormente aggravate dal peso dell’emergenza Covid-19.

Gruppi di volontari presenti in diversi store a Palermo, Agrigento, Catania, Milazzo, Trapani e Messina, saranno pronti ad impacchettare regali per i clienti, in cambio di un piccolo contributo economico. “Mai come in questo momento – dichiara il responsabile del progetto Pierluigi Fabiano –  è fondamentale che nessuno sia lasciato indietro sia che viva nella nostra città e sia colpito dalla crisi economica che sta attraversando l’Italia e l’Europa, sia che si trovi in luoghi solo apparentemente lontani. Il Covid rischia di mandare in tilt il nostro sistema sanitario, immaginatevi cosa sta succedendo in paesi come lo Yemen, dove l’80% della popolazione dopo 5 anni e mezzo di conflitto sopravvive solo grazie agli aiuti umanitari e 20 milioni di persone non hanno accesso alle cure di base. Qui se si contraggono malattie come Covid e colera, curarsi è praticamente impossibile, e fornire strumenti di base per prevenire il contagio è oggi più che mai cruciale per salvare vite. Per questo che anche un piccolo gesto può fare la differenza. Con un’offerta di 2 euro ad esempio, potremmo garantire 200 litri d’acqua pulita ad una famiglia yemenita, l’equivalente del fabbisogno di una settimana per poter bere, cucinare, lavarsi. Questo Natale facciamo appello alla solidarietà di tutti, perché le tante difficoltà che ciascuno deve affrontare ogni giorno non ci facciano dimenticare chi sta peggio di noi, ma al contrario ci ricordino che solo insieme possiamo superare questo momento”.

Per scoprire tutte le sedi convenzionate basterà visitare il sito www.oxfamitalia.org/regalaunfuturo/.

LEGGI ANCHE

ORDINANZA MUSUMECI PER IL RIENTRO IN SICILIA

SEQUESTRO QUINTALI DI PESCE

Francesco Tusa

Recent Posts

Perla Vatiero, periodo nero: necessario intervento immediato dei medici | Dopo la rottura con Mirko un’altra mazzata

La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…

3 ore ago

Rimbocchiamoci le maniche: altri 100€ come ‘Tassa di Esistenza’ per queste macchine | La revisione auto non bastava

Non bastava il bollo, c'è un'altra stangata per tutti gli automobilisti Non sono mesi facili…

13 ore ago

Blitz dei Carabinieri contro il Caporalato, il 53% delle aziende irregolari

ROMA (ITALPRESS) – Campagna di contrasto dei Carabinieri contro il Caporalato nella prima decade di…

13 ore ago

Ponte Morandi, Mattarella “Accertare definitivamente le responsabilità”

ROMA (ITALPRESS) – “Desidero unirmi alla commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi, a…

13 ore ago

Ponte Morandi, sei anni fa il crollo

GENOVA (ITALPRESS) – Era la mattina del 4 agosto 2018. Alle 11.36 il collasso del…

13 ore ago

Tajani “Soldati italiani con l’Onu a Gaza per costruire Stato di Palestina”

ROMA (ITALPRESS) – “A settembre, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, proporrò a livello…

13 ore ago