Nasce Procura europea, Chinnici: “Svolta nella lotta alla criminalità”

“L’intesa per la nascita della procura europea raggiunta da venti stati membri, Italia compresa, apre all’UE la prospettiva di un importante salto di qualità nella lotta agli interessi della criminalità”.

Il via libera dell’Unione Europea

L’eurodeputata siciliana Caterina Chinnici, componente della commissione Libe del Parlamento Europeo e relatrice del dossier per il gruppo S&D all’interno della commissione Cont, commenta così il via libera del Consiglio dell’Unione Europea alla nascita del nuovo organismo con la formula della cooperazione rafforzata.  

Organismo con poteri autonomi di indagine

“Il testo del regolamento non soddisfa pienamente le ambizioni iniziali, perché permangono elementi che limitano i poteri istruttori e l’indipendenza della nuova struttura – aggiunge Caterina Chinnici – ma ciò non oscura la portata innovativa della procura europea, il primo organismo dotato di autonomi poteri di indagine a livello sovranazionale. Importante mettere in moto il nuovo ufficio, quindi, che inizialmente avrà competenza solo sui reati contro gli interessi finanziari dell’Unione ma la cui missione potrebbe in seguito essere estesa alla lotta alla criminalità grave che presenta una dimensione transnazionale. Considerato che, in base ai tempi tecnici, il regolamento potrebbe entrare in vigore già nel prossimo autunno, occorrerà che gli Stati Membri recepiscano rapidamente la direttiva Pif, che è anch’essa vicina all’approvazione finale e contiene la disciplina delle figure criminose sulle quali la procura europea eserciterà le proprie attività istruttorie”.