“Sono convinto che Termini Imerese sia area destinata ad essere ancora punto di riferimento per l’economia industriale di questa regione, dopo la cattiva sorte segnata da una scelta assai discussa e discutibile compiuta dalla Fiat”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel corso della cerimonia di consegna “simbolica” dell’incubatore di Termini Imerese, frutto dell’accordo tra Invitalia e il Polo Meccatronica Valley.
All’evento che ha istituito la rete d’impresa promossa dal Distretto produttivo della Meccatronica della Sicilia, ospitato nei giardini di Palazzo Orleans, hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, il presidente del Polo, Antonello Mineo, Gabriele Visco, responsabile per Invitalia dell’incubatore, Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Sicilia, la senatrice Virginia Tiraboschi dell’area industriale di Ivrea e una delegazione delle imprese fondatrici del Polo Meccatronica Valley.
“Apprezzamento, impegno e auspicio. Sono i punti che mi preme sottolineare nell’augurarvi buon lavoro», ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, a conclusione degli interventi.
“L’apprezzamento per gli imprenditori che danno vita al Distretto e al nuovo incubatore, perché fare impresa in Sicilia significa innanzitutto avere coraggio, spirito di rivincita e di riscossa. L’impegno che il mio governo si assume è intervenire sulla infrastrutturazione, investendo le risorse che abbiamo previsto per l’area industriale di Termini d’intesa col Ministero. Rilanciare quell’area è una sfida che può portare ad una realtà diversa, per le start up ma anche per eventuali imprenditori stranieri che volessero decidere di investire in questa importante area metropolitana. L’auspicio, infine, è che presto possano arrivare i risultati. Vogliamo augurarci che il PNRR, che è stato redatto purtroppo senza il preventivo coinvolgimento delle Regioni, ci dia le risorse necessarie e che il governo nazionale ci metta nelle condizioni di potere operare con procedure veloci e facilitazioni burocratiche per progettare e spendere presto e bene”.
All’interno del Polo Meccatronica Valley a Termini Imerese si insedieranno 31 imprese, tra cui 12 start-up, e cinque aziende del Nord Italia provenienti da Lombardia, Toscana e Trentino Alto Adige.
Oltre 4mila metri quadrati di superficie di cui 3.260 mq coperti distribuiti in tre corpi, 12 laboratori, spazi di co-working, uffici amministrativi e di rappresentanza. All’interno della struttura, che sorge nel cuore dell’area industriale di Termini Imerese, si insedieranno 31 imprese, tra cui 12 start-up, e cinque aziende del Nord Italia provenienti da Lombardia, Toscana e Trentino Alto Adige.
La Mission del Polo è la creazione a medio termine di una piattaforma di innovazione diffusa e condivisa, aperta al contributo degli operatori economici, delle amministrazioni pubbliche, delle associazioni di categoria , degli ordini professionali e delle università.
Il progetto mira a sostenere l’ecosistema dell’imprenditorialità siciliana, con l’obiettivo di generare sviluppo economico e occupazione nelle filiere industriali innovative. Tra le principali direttrici tematiche: Industria 4.0, Start up, acceleratore d’impresa, fonti rinnovabili, Health, Smart Cities, Laboratori comuni, Formazione.
L’offerta di alta formazione beneficerà di importanti partnership con gli ITS Infomob, Steve Jobs e la sinergia con la APL GI Group Spa. “L’attuazione delle linee programmatiche del PNRR avrà importanti ricadute occupazionali a favore dei giovani grazie allo sviluppo di nuovi settori, nuove figure professionali e nuove opportunità di lavoro – aggiunge Mineo – Servono grande progettualità e grandi investimenti per indirizzare le filiere strategiche che devono essere reingegnerizzate e riassemblate per una attuazione efficace e competitiva del PNRR. Bisogna inoltre ridurre i divari territoriali e liberare il potenziale inespresso di sviluppo del Mezzogiorno”.
Ed ecco che Meccatronica Valley, insieme al polo Ico Valley-Human digital hub, polo costituito presso la sede dell’ex Olivetti di Ivrea, avvia un progetto iconico, una alleanza, un ponte che unisce simbolicamente nord e sud attraverso due templi dell’industria italiana ex Olivetti ed Ex Fiat. Si attuerà la condivisione delle reti di relazioni e realizzazione di progetti congiunti: digitale-tecnologie emergenti- robotica–laboratori per test.
“Meccatronica farà la sua parte, forte di competenze e alte professionalità – sottolinea il presidente del Polo di Termini Imerese – ma è fondamentale che le istituzioni accompagnino ancor più di come hanno fatto fino ad adesso il processo programmando le misure di sviluppo in modo tempestivo e sfruttando al massimo la mission del Pnrr e la nuova programmazione comunitaria. È tempo di scelte precise. La Next Generation Eu in Sicilia inizia dal Polo Meccatronica Valley”.
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