di redazione
Agrigento, 3 Gen. – ”Rosario Livatino. Libera terra” è il nome della cooperativa di Naro, in provincia di Agrigento, che ha deciso di coltivare cereali nei terreni confiscati alla mafia e affidati proprio ai suoi soci.
Completata la semina dei 60 ettari delle contrade Robadao e Gibbesi con grano duro, ci si prepara a seminare a ceci altri 50 ettari in contrada Virgilio, al confine tra Naro e Campobello di Licata.
Le colture cerealicole necessitano di vigilanza soprattutto nel periodo tardo primaverile ed estivo per evitare, come già accaduto in provincia di Palermo, danneggiamenti di stampo mafioso.
A questo proposito, al presidente della Regione, Rosario Crocetta, è stato chiesto di convocare una riunione della giunta regionale nei locali di contrada Robadao Naro.