Napoli-Palermo 1-0. Un piccolo Palermo si arrende al 95′ a un grande Napoli
Il Palermo delude e perde punti importanti contro un Napoli che ha dimostrato di essere a pieno titolo considerato una nuova grande del campionato.
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Il Palermo delude e perde punti importanti contro un Napoli che ha dimostrato di essere a pieno titolo considerato una nuova grande del campionato.
Il risultato non illuda, il Palermo non é esistito per 95′ minuti. Rossi le “sbaglia” tutte, a cominciare dalla formazione iniziale per finire con dei cambi molto discutibili, mostrando in tutti gli episodi di non volere mai provare a vincere, cercando unitamente di portare a casa un punticino.
Il Palermo abbandona il modulo ad albero di natale (proprio sotto le feste) e sostituisce l’assente Bacinovic con Gojan che si schiera in una sorprendente difesa a tre giò infausta in Europa. Dei 4 centrocampisti, gli esterni Cassani e Balzaretti sono in realtà due difensori ed il 3-4-1-2 si trasforma da subito in un 5-2-1-2 difficilmente immaginabile.
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Il Napoli fin dall’inizio corre di più e sulle fasce domina, il Palermo fa le barricate e regge come puó ma é evidente la superiorita’ degli azzurri guidati da un Cavani in forna mondiale.
Di contro Miccoli non incide, Ilicic ci prova poco e Pastore si nasconde per tutta la gara per scomparire del tutto nella ripresa. Rossi non ha il coraggio di sostituirlo e mette dentro Maccarone (sempre più avulso al gioco di partita in partita) al posto di Miccoli. Tutti si aspettavano Pinilla, ma il cileno entra solo al 94′. Altra mossa rivelatasi infausta. Morganti allunga di 30 secondi il recupero ed il Napoli dopo aver sfiorato il gol in almeno dieci occasioni, con Sirigu costretto ad interventi spettacolari per tutto l’incontro, passa con Maggio a sette secondi dal termine del recupero.
Il Palermo ha avuto una sola grande occasione con Cassani che per poco non pesca Maccarone solo davanti a De Santis. Si potrebbe parlare di beffa per i rosa, ma é stata solo una dura lezione di calcio da parte del Napoli, una squadra che vuole essere grande. Il Palermo é molto lontano dall’esserlo, piú per mentalità che per indubbia qualità.
Ignazio Aragona
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