“Se un colosso dell’hi-tech è pronto ad investire in Italia, con un progetto ambizioso che darà impulso all’economia e all’occupazione, a decidere non può essere la solita logica che privilegia il Nord a discapito del Sud. Nel pieno della progettualità di una ripartenza, che non può certo essere a due velocità o, peggio, azzoppata sul nascere, non si può continuare con la politica assistenzialista che ha sempre mortificato il Mezzogiorno. Il governo di Roma, con il ministro per lo Sviluppo economico, aveva garantito per l’insediamento di Intel una partita da giocare facendo perno sul “sistema Italia” e sulle migliori credenziali dell’area da individuare.
E a questo noi siamo fermi, pur leggendo sulla stampa di pressioni e rivalse nordiste, di dichiarazioni a sostegno del candidato sindaco di Torino e del così contestuale, addirittura dichiarato, “tifo” per la candidatura di Mirafiori a discapito di Catania.
Siamo certi che la squadra del cuore di un ministro della Repubblica non può che essere l’Italia. Così come – se la “competizione sarà sulla capacità di offrire competenze ed intelligenze”- la Sicilia, con i suoi centri di ricerca e, non ultimo, uno dei più importanti stabilimenti di microelettronica del mondo, non può che essere in partita e rivendica a pieno titolo l’insediamento del futuro stabilimento di Intel”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Proseguono le indagini sulla tragica morte di Larimar Annaloro, la quindicenne trovata impiccata a un…
Tragedia nella notte del 22 settembre a Palermo, lungo viale Regione Siciliana, all’altezza del sottopasso…
Se devi fare i regali di Natale ma hai un budget scarso, ecco qual è…
Ormai la spesa ha una voce molto consistente nel bilancio familiare. Ecco come risparmiare il…
Anche senza lavorare è possibile ottenere una rendita di ben 3 mila euro al mese.…
L'albero di Natale è il simbolo delle festività invernali e averlo sempre al top è…