Musumeci inaugura la Banca del Latte Umano Donato al Garibaldi di Catania
Inaugurata ieri mattina, alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, la Banca del Latte Umano Donato dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania. Si tratta della terza struttura di questo genere che sorge in Sicilia, dopo quella dell’ospedale “Buccheri La Ferla” di Palermo e quella dell’Azienda ospedaliera universitaria “Gaetano Martino” di Messina.
Dopo il taglio del nastro, il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola, con il direttore del dipartimento Materno-Infantile, Giuseppe Ettore hanno mostrato i nuovi locali ai numerosi intervenuti, tra i quali anche i familiari della dottoressa Angela Motta, indimenticata neonatologa, recentemente scomparsa, alla quale è stata dedicata non soltanto la nuova struttura, “la lattoteca di Angela”, ma anche l’intera unità operativa.
“La dottoressa Motta – ha detto il presidente Musumeci – è stata una mamma, una moglie e una donna esemplare; ma è stata soprattutto un grande medico, una professionista che svolgeva il suo lavoro come una vera missione e a cui, noi tutti, dobbiamo rendere oggi il giusto omaggio”.
A scoprire la targa dedicata ad Angela Motta è stata Gabriella Tina, direttore del reparto di Neonatologia-Tin, affiancata dall’assessore regionale alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. “Vorrei ringraziare l’Arnas Garibaldi – ha dichiarato l’assessore – per la scelta di dedicare la Neonotalogia ad Angela Motta, una professionista che ricordo bene in una delle mie prime visite in questo ospedale. Con questa Azienda ospedaliera, soprattutto nell’ultimo anno, ho avuto un rapporto non solo istituzionale ma anche personale: così ho potuto capire che il Garibaldi è una vera e propria famiglia, dove emerge una grande umanità e un profondo rispetto per le persone”.
Attraverso le Banche del latte Umano Donato sarà possibile offrire, mediante accurate procedure di sicurezza e di qualità, un servizio che ha lo scopo di selezionare, raccogliere, conservare e distribuire il latte umano donato da utilizzare per specifiche finalità di tipo medico.