Un reparto di terapia intensiva completamente ampliato e rinnovato. La nuova struttura dell’ospedale “Basso-Ragusa” di Militello Val di Catania è stata inaugurata questa mattina dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, accompagnato dal sindaco Giovanni Burtone, dal vescovo di Caltagirone mons. Calogero Peri e dai vertici dell’Asp di Catania, il direttore generale Catania Maurizio Lanza, il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella e il direttore sanitario Antonino Rapisarda.
“Stiamo realizzando un progetto che inseguiamo da decenni – ha sottolineato il presidente Musumeci – perché la rianimazione di questo ospedale rappresenta sin dagli anni Ottanta un punto di riferimento importante per tutto il territorio: abbiamo raddoppiato la capienza, passando da quattro a otto posti, con una dotazione strumentale assolutamente all’avanguardia. Abbiamo già dato incarico alla direzione dell’Asp di procedere all’acquisto di altri strumenti diagnostici che avremo nell’arco di qualche mese. La prossima settimana, inoltre, partiranno anche i lavori per la sala operatoria, che verrà ampliata e dotata di nuove apparecchiature. Infine, rimane lo storico padiglione Astuti, che fu il primo nucleo dell’ospedale aperto nel 1933: diventerà un luogo accogliente non solo per ambulatori, ma anche al servizio del distretto sanitario. Il progetto sarà completato entro la primavera. Diamo così ossigeno a una struttura ospedaliera che, con quella di Caltagirone, potrà soddisfare la domanda che viene dal Calatino e dall’intera provincia etnea”.
Gli interventi avviati lo scorso luglio, finanziati dalla Regione per un importo di circa 170mila euro, hanno interessato la sala di terapia intensiva al secondo piano del presidio ospedaliero. In particolare è stata ampliata l’attuale sala degenza e sono stati adeguati tutti i sistemi impiantistici: elettrico, Uta, illuminazione, climatizzazione, gas medicali. Le pareti sono state rivestite con pvc idoneo all’ambiente di cura. Infine, sono stati acquistati nuovi arredi, banconi centrali, monitor multiparametrici e le apparecchiature elettro-medicali necessarie ad allineare il reparto alle previsioni della rete regionale, migliorandone standard di qualità, livelli organizzativi e operativi.
“L’ospedale di Militello – ha aggiunto il direttore generale dell’Asp di Catania Maurizio Lanza – è oggetto di una serie di interventi, come tutti gli ospedali dell’Asp, grazie alla spinta importante che riceviamo dalla Presidenza della Regione e dall’assessorato regionale alla Salute. Quello che abbiamo consegnato oggi ha un eccezionale rapporto tra costi e benefici, perché con meno di 200 mila euro tra lavori e acquisti di attrezzature, siamo riusciti a dare alla comunità isolana altri quattro posti di rianimazione. Siamo orgogliosi di questo risultato che, insieme alle altre opere che stanno per essere avviate, permette di offrire un servizio ospedaliero migliore alla cittadinanza di questo Comune e di quelli limitrofi”.
Alla consegna del nuovo reparto di terapia intensiva erano presenti anche il primario Gigi Morello, il direttore medico del Presidio Giacoma Di Martino, il direttore del dipartimento di Emergenza Giuseppe Rapisarda, il direttore dell’Ufficio tecnico dell’Asp di Catania Francesco Alparone, il progettista, rup e direttore dei lavori Simone Furnari e il dirigente responsabile dell’Uos Acquisti beni Giampaolo Runza.
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