Murales a Terrasini. Dal 16 al 20 Agosto saranno realizzati quattro grandi MURALES nel territorio comunale di TERRASINI, che creeranno un percorso artistico e culturale che collegherà i principali siti di interesse monumentale del paese.
Il progetto MURI DI MARE – Nuovo Muralismo a Terrasini, promosso dall’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Onlus con il Comune di Terrasini ed in particolare l’Assessorato alla cultura e all’istruzione, è stato ideato da Evelin Costa ed Igor Scalisi Palminteri e scritto da Mauro Filippi.
Gli autori dei murales, Igor Scalisi Palminteri, Andrea Buglisi, Fulvio di Piazza e Alessandro Bazan, rappresentano un interessante spaccato della proposta pittorica contemporanea siciliana. Come hanno già sperimentato a Palermo durante il progetto Cartoline da Ballarò, anche a Terrasini lavoreranno a contatto con i cittadini in un percorso condiviso di valorizzazione e cura degli spazi.
Il tema è il confronto tra MARE e MURI, il mare non ha muri, confini e divisioni. “Il mare è “voce di libertà” che infrange anche muri di silenzio e le separazioni. E’ metafora di accoglienza, è un bene da custodire. Bisogna sensibilizzare la società civile al rispetto dell’ambiente e all’idea di comunità”, queste le parole di Evelin Costa, tra gli ideatori del progetto sostenuto fin da subito dall’assessora Arianna Fiorenza: “I panorami da sogno di Terrasini hanno ispirato artisti, registi e poeti come il grande poeta del ‘700 Giovanni Meli.
Terrasini è un paese di pescatori che ancora oggi tramandano le tradizioni marinare alle nuove generazioni, al contempo è un paese aperto alle novità, non a caso negli anni ’70 nacque la prima Comune hippy d’Italia. Come amministrazione ci stiamo impegnando per valorizzare la bellezza e sviluppare la crescita culturale tramite rassegne d’arte, poesia, letteratura e teatro, in questa direzione va anche il progetto Muri di Mare.”
Terrasini si è distinta anche nell’impegno per la legalità ospitando nel 1977 Radio Aut, la Radio di Peppino Impastato, attivista contro la mafia. “Per Peppino e i suoi compagni la cultura era partecipazione attiva e creativa e strumento di lotta, denuncia e difesa dall’oppressione mafiosa. Anche l’eredità lasciataci da mamma Felicia è promuovere la cultura come opposizione alla mafia. Oggi, proporre eventi artistico culturali nel nostro territorio, è non solo fondamentale, ma addirittura necessario, come strumento di sensibilizzazione, di analisi del territorio stesso e di riflessione rispetto al momento storico in cui viviamo”, così afferma Luisa Impastato, nipote di Peppino e Presidente di Casa Memoria Impastato, promotrice del progetto.
Speriamo nel coinvolgimento di altre associazioni territoriali, come l’ass.ne Peppino Impastato che ha già dato la sua adesione al progetto. Per consolidare il rapporto con il territorio, Igor Scalisi Palminteri omaggerà la cittadinanza con un murale che realizzerà nel Parco giochi di Terrasini coinvolgendo bambini ed associazioni.
Le vie dove si trovano i muri: Via delle Rimembranze, Via Randisi (Piazzetta Consiglio), Via Trieste, Via La Grua Talamanca.
Igor Scalisi Palminteri diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti, ha esposto in numerose mostre collettive in città italiane ed europee. Ha diretto laboratori di arti visive spesso rivolti a minori a rischio di esclusione sociale. Insignito del premio per la migliore fotografia indetto dal Ministero per l’Alta Formazione artistica e musicale.
Andrea Buglisi è diplomato in Decorazione all’Accademia di Belle Arti con una tesi sulla Street Art, attualmente insegna discipline pittoriche presso il Liceo Artistico E. Catalano di Palermo. Le sue opere sono state presentate in mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Riso, Mart, Palazzo Bellomo, Stadtgalerie, Kunstpalast, Biennale di Venezia etc.).
Fulvio Di Piazza ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di belle arti di Urbino. Nel 1996 dà vita con Alessandro Bazan, Francesco De Grandi e Andrea Di Marco alla cosiddetta Nuova Scuola di Palermo. Nel 2003 inizia la collaborazione con la galleria Bonelli (nella sua prima sede a Mantova), negli ultimi anni si intensificano le esperienze all’estero. A Palermo insegna pittura presso l’Accademia di belle arti.
Alessandro Bazan, pittore figurativo, esponente e capofila dagli anni ’90 della cosiddetta Scuola di Palermo, è tra i primi pittori siciliani, insieme a Fulvio Di Piazza, Andrea Di Marco e Francesco De Grandi, a riscoprire la pittura di Guttuso, reinterpretandola e mescolandola con riferimenti alla cultura pop e cinematografica. Sue opere fanno parte della permanente del Museo di Arte Contemporanea di Palermo a Palazzo Riso.
È docente di Fenomenologia del corpo, Elementi di morfologia e dinamiche della forma, Anatomia dell’immagine, Anatomia artistica e Disegno per la scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
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