Muos, scontro tra Ferrandelli e Crocetta sul presunto blocco del disegno di legge

Scoppietii e scintille sulla vicenda Muos tra il Fabrizio Ferrandelli , deputato regionale del Pd e segretario della Commissione Ambiente e Territorio e il governatore Rosario Crocetta. Il deputato parla di “golpe” sulla vicenda Muos di Niscemi. “Crocetta – aggiunge – dica con chi sta”. Il riferimento è a quanto successo stamane n Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars. L’organismo doveva infatti calendarizzare l’esame del ddl ‘No Muos’, un disegno di legge del governo regionale che esclude in Sicilia la possibilità di autorizzare l’istallazione di impianti e il transito di materiale nucleare, e l’autorizzazione di istallazioni ad emissioni elettromagnetiche di grandi rilevanza. Un testo che se approvato poteva bloccare i lavori del maxiradar del sistema di difesa Usa pronti a riprendere dopo l’annullamento delle revoche delle autorizzazioni deciso recentemente dal governatore. Improvvisamente però è’ arrivato lo stop. Secondo la Segreteria generale, infatti, il ddl potrebbe non essere competenza del parlamento regionale. “Strane coincidenze – prosegue Ferrandelli – Molto strane. Mi chiedo: ma non era un disegno di legge del governo? Non era stato lo stesso presidente Crocetta ad indicarci la via legislativa per bloccare i lavori del Muos? E poi, il parlamento regionale non è sovrano di scegliere cosa la Sicilia vuole essere o siamo una Regione a sovranita’ limitata?. Faremo le barricate”.
Ma arriva presto la risposta il una nota del Governatore Crocetta. “La notizia che il governo regionale avrebbe revocato il ddl sul Muos, è totalmente falsa e priva di ogni fondamento. Il segretario di giunta ha inviato infatti all’Ars tale ddl il 26 luglio e, nella stessa giornata, il segretario generale Patrizia Monterosso, d’ordine del presidente, ha richiesto la trattazione prioritaria al presidente dell’Ars. Non sappiamo quindi di quali fantomatici ritiri parli Ferrandelli, probabilmente”. Nella nota di Crocetta si fa allusione a una probabile confusione fatta dal deputato del Pd tra la segreteria dell’Ars con quella di palazzo d’Orleans cioè Il presidente chiede a Ferrandelli di chiedere scusa.
Nel pomeriggio non tarda ad arrivare la risposta del deputato: “Il presidente Crocetta non può non sapere che non è lui che può avviare o sospendere la calendarizzazione dei ddl (facoltà di Palazzo dei Normanni). O vorrebbe fare pure questo? Quindi sta distraendo e non capisco perché. Io parlo di un atteggiamento a zig zag del governo da lui presieduto sulla vicenda Muos. Revoche, revoche delle revoche. Guardate la revoca di cui parlo, fatto incontrovertibile ed inconfutabile: data 30 luglio, segreteria generale dell’Ars. Di questo parlo, o dovrei tacere?”.