Movimento No Muos riceve il premio per la pace di Aquisgrana
Questo pomeriggio, alle ore 19, ad Aquisgrana ci sarà la consegna ufficiale dell’Aachener Friedenspreis (Premio di Aquisgrana per la pace), il più prestigioso premio europeo per la Pace, che, quest’anno, verrà consegnato al Movimento No Muos.
Aachener Friedenspreis (Premio per la Pace di Aachen) è il più ambito riconoscimento europeo per la pace, che dal 1988 si assegna ogni anno in Germania e prevede due sezioni: una interna alla Germania e l’altra Internazionale.
L’8 maggio 2017, nel corso della consueta conferenza stampa ad Aachen, è stato dato l’annuncio che per quest’anno il premio sarebbe stato assegnato al movimentoNo MUOS. Alla cerimonia prevista per stasera, prenderà parte una delegazione di attivisti siciliani.
“Un impegno che dura da molti anni”
“Nell’esprimere tutta la nostra soddisfazione per l’importante riconoscimento internazionale conseguito” ha dichiarato Salvatore Giordano, portavoce ufficiale del Coordinamento regionale del Movimento NO MUOS “ribadiamo la validità di un impegno che dura da molti anni, caratterizzato da iniziative di ogni tipo, dall’informazione all’azione, con conferenze, azioni legali, cortei, e occupazioni delle antenne della base USA, l’invasione della stessa, i blocchi stradali. Il tutto grazie al consenso popolare che questa lotta si è saputa conquistare e ai valori di autorganizzazione, indipendenza, partecipazione dal basso e solidarietà alla base di questo impegno.”
L’assegnazione del Premio per la Pace, per gli attivisti, è un incoraggiamento a proseguire la battaglia contro la militarizzazione della Sicilia e del Mediterraneo, contro i micidiali respingimenti di migranti di Frontex e dei governi europei, contro le guerre imperialiste che insanguinano il Pianeta, delle quali il sistema MUOS, con le sue quattro stazioni sparse nel Mondo, di cui una a Niscemi, è uno strumento essenziale.
“La nostra resistenza continuerà fino a quando le antenne NRTF e le parabole del MUOS non verranno smontate, fino a quando Sigonella e tutte le altre basi USA in Sicilia non verranno smantellate. La Sicilia non vuole più essere una piattaforma militare al centro del Mediterraneo, ma una terra di pace, di accoglienza, e di benessere per chi ci vive.”