Movida sicura a Palermo in campo controlli interforze nel centro storico
In attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche nel corso di questo weekend, sono proseguiti i servizi straordinari di controllo del territorio collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”.
In particolare, i servizi interforze hanno interessato Piazza S. Anna, nota zona nevralgica della movida cittadina palermitana.
L’obiettivo è stato, come sempre, quello di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più frequentati e nei punti di aggregazione, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza, anche di quella percepita.
Nel corso delle suddette operazioni sono state schierate consistenti aliquote di unità operative garantendo, attraverso il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, coadiuvati da personale dell’Asp, ognuno per i settori di competenza, una significativa presenza sul territorio.
L’attenzione, si è concentrata soprattutto sia sulle aree più esposte a fenomeni di degrado ovvero più frequentemente teatro di condotte costituenti reato e contrastanti con le regole di civile convivenza, sia in quei luoghi di maggior richiamo e aggregazione, dove sono solite riunirsi persone che assumono comportamenti molesti e rissosi, perlopiù, derivanti dall’abuso di bevande alcoliche.
Dal punto di vista del contrasto agli illeciti legati alla malamovida sono stati sottoposti a controllo diversi esercizi pubblici in ordine al possesso dei requisiti di legge da parte degli esercenti commerciali.
Nel dettaglio, in un esercizio commerciale, ubicato in zona, sono state riscontrate irregolarità di natura ammnistrativa: difformità dei locali rispetto alla planimetria con sanzione amministrativa pari a 1000,00 Euro, carenze igienico sanitarie e violazioni concernenti il mancato rispetto della normativa relativa all’autocontrollo HACCP con sanzione amministrativa pari a 2000,00 Euro.
In un altro esercizio sono state date prescrizioni per adeguamento carenze strutturali entro 10 giorni.
Complessivamente, sono state identificate 206 persone, controllati 46 veicoli, accertate 3 violazioni del Codice della Strada per mancata revisione.
I servizi di controllo del territorio ad “Alto Impatto avranno carattere di continuità e proseguiranno anche nei prossimi giorni.