Motomondiale GP Italia, Rossi: “Al Mugello la gara più importante”

SCARPERIA (FIRENZE) (ITALPRESS) – “Questa per me e’ la gara piu’ importante. Nonostante siano tanti gli anni che corro, i giorni prima della gara del Mugello sono diversi perche’ si sente di piu’ la tensione per un insieme di cose. Daro’ il cento per cento per arrivare sul podio perche’ qui il podio e’ il piu’ bello dell’anno”. Cosi’ Valentino Rossi, a margine della conferenza stampa di presentazione del GP d’Italia al Mugello. Sulle voci di un Marquez malato, non in piena forma, il “Dottore” risponde “Secondo me e’ tutta una strategia. Lui adesso arriva cosi’ e domani sta bene mentre noi domani abbiamo quaranta di febbre e non ce la facciamo a girare” dice sorridendo. “Non pensavo sarebbe mai stato male, perche’ da quando lo conosco non ha mai avuto problemi, come un mutante, ed invece ha il raffreddore. A parte gli scherzi penso che tutto cio’ gli dara’ molto fastidio”.
“Questa e’ una pista molto particolare, quindi bisognera’ vedere.
Vedo molto forti le Ducati, anche a Le Mans sono arrivato quinto ma gli sono arrivato molto vicino. Quindi dipendera’ molto dalla posizione di partenza, da come riusciamo ad andare in rettilineo.
La pista e’ bella, l’anno scorso abbiamo fatto un buon week-end pero’ vediamo da domani. Sara’ molto importante lavorare e fare le scelte giuste. Sono tanti i piloti velocissimi”. Valentino Rossi e’ poi andato nel dettaglio della pista del ‘Mugello’. “In accelerazione e’ dove perdiamo di piu’ pero’ anche in velocita’ massima siamo sempre molto indietro. C’e’ un rettilineo solo mentre a Le Mans ci sono tante accelerazioni. Magari riusciamo a stare piu’ vicino. Le Honda e le Ducati ultimamente vanno veloci anche nelle curve e non possiamo ‘sgalluzzare’ tanto. Dobbiamo farci trovare al massimo e poi sfruttare la moto. Nel dritto, in gara soprattutto, e’ molto piu’ difficile passare, dobbiamo avere una velocita’ decente per stare in scia. Difficile fare una previsione. A Le Mans mi aspettavo di fare meglio. Bisogna assolutamente stare nei dieci dopo le prove perche’ senno’ tutto sara’ molto piu’ difficile”.
(ITALPRESS).
lc/tvi/red
30-Mag-19 19:04