Martedì 8 marzo alle ore 11, in occasione della Festa della Donna si inaugura, presso l’Archivio storico comunale di via Maqueda 157, la mostra “La Donna nelle cartoline del Primo Novecento”.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla CulturE, Mario Zito e della direttrice dell’Archivio storico comunale, Eliana Calandra, sono previsti gli interventi della storica dell’Arte Maria Antonietta Spadaro e del collezionista e curatore Giulio Perricone.
Le oltre 300 cartoline in mostra – si legge in una nota a cura di Eliana Calandra – delineano la figura femminile colta agli albori di un nuovo secolo, il Novecento, che avrebbe per sempre rivoluzionato i rapporti di genere e restituito alle donne diritti e dignità.
Ma ancora, in queste immagini, tratte da bozzetti disegnati tra l’inizio del ‘900 e lo scoppio della prima guerra mondiale, in piena belle èpoque, la donna è attorniata da fregi, fiori e decorazioni liberty, di lei si esaltano bellezza, vanità, fascino ed eleganza. E’ una donna alla moda, che sfoggia estrosi cappellini (ben documentati da una apposita serie) accurate acconciature e abiti che ne esaltano la figura sinuosa. Per meglio rappresentare questo tipo di donna, gli editori si sbizzarrirono nella stampa di cartoline arricchite da varie applicazioni, come paillettes, piume e capelli veri.
Dal tema femminile furono attratti molti pittori ed illustratori del tempo. In mostra sono rappresentati Raphael Kirchner, Alphonse Mucha, Franz Laskoff, Xavier Sager, Lucien Mauzan e, tra gli italiani, Tito Corbella, Adolfo Busi, Giacomo Nanni, Emilio Colombo e Aleardo Terzi.
«La mostra restituisce, attraverso l’immagine leggiadra delle donne nelle cartoline del Primo Novecento – afferma Zito – l’atmosfera leggera di un periodo storico e di una società ancora ignara di stare per precipitare nella tragedia della guerra. Per questo i piccoli capolavori esposti coniugano il valore artistico con quello di documento di un’epoca»,
«L’Archivio storico del Comune – sottolinea Calandra – è lieto di ospitare una mostra che, in armonia col luogo, celebra la memoria. Nelle cartoline si affaccia anche un “nuovo” tipo una donna moderna, sportiva, ritratta mentre va in bicicletta o gioca a tennis, o attratta dall’automobile. Una donna che vuole mettersi in gioco e competere in campi fino a quel momento di esclusivo dominio maschile. Antesignana del nuovo che avanza, e che non tarderà a conquistare più ambiziosi traguardi».
La mostra sarà visitabile fino al 6 aprile negli orari: lunedì, martedì, giovedì e venerdì ore 9.00-13.00; mercoledì ore 9.00-17.00; sabato e domenica ore 9.00-18.00
Ingresso gratuito previa esibizione di green pass.
Info: bibliotechearchiviospazietno@comune.palermo.it 0917408761- 0917408762.
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