“Contaminazioni”, a Palermo nuova mostra fotografica di Zino Citelli
Dal 3 marzo lo Store Sisley di Palermo, di piazza Regalmici, all’angolo tra via Ruggero Settimo e Mariano Stabile, ospiterà la mostra fotografica di Zino Citelli “Contaminazioni”, a cura di Piero Longo, organizzata dalla galleria Elle Arte di Palermo con la direzione artistica di Laura Romano. Il taglio del nastro è previsto per le ore 17,30 e la mostra sarà visitabile fino all’8 aprile dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. L’evento nasce dalla collaborazione tra Sisley ed Elle Arte in occasione del compimento del ventesimo anniversario di attività della galleria in coincidenza con cinquantesimo compleanno di Sisley.
Gli scatti della mostra fotografica di Zino Citelli “Contaminazioni”
La mostra, a cura di Piero Longo, propone una selezione di trenta fotografie di Zino Citelli sul tema delle contaminazioni culturali che coesistono all’interno di Palermo, cuore pulsante del Mediterraneo e luogo di incontro tra diversi popoli e tradizioni, dalla cui convivenza deriva la storia della nostra città. Palermo con la sua gente, i suoi laceranti contrasti, la sua decadenza e i suoi splendori viene accostata dall’autore ad altri luoghi del Mediterraneo, come a voler sottolineare l’unità di fondo tra culture diverse che possono e devono convivere all’interno della nostra società civile.
«In questo progetto, – ha detto Citelli – hanno scelto alcune delle immagini legate al mio modo di interpretare, attraverso la fotografia, i cromatismi, le contaminazioni sociali, architettoniche e culturali e le integrazioni che testimoniano le nostre origini e rappresentano la nostra storia: volti e figure di donne e uomini, scorci e dettagli legati alla cultura mediterranea ed al nostro tessuto socio- culturale».
La galleria Elle Arte, sita a Palermo nella centralissima via Ricasoli, è nata nel maggio del 1998. Fondata e diretta da Laura Romano, la galleria ha proposto, lungo i suoi anni di attività, mostre personali e collettive di pittura contemporanea, non trascurando la scultura, la fotografia e la ceramica d’arte, sempre nel segno dell’attenta selezione degli autori e della qualità delle opere proposte.