Inaugurata la mostra di Cartier-Bresson: c’è tempo fino al 25 febbraio
Ha aperto al pubblico presso la Galleria d’Arte Moderna di Palermo, sabato 21 ottobre, la mostra fotografica di Henri Cartier-Bresson.
È il secondo appuntamento con i grandi maestri della Fotografia, dopo quello dedicato a Steve McCurry, chiuso con grande successo alla fine di febbraio di quest’anno.
C’è tempo fino al 25 febbraio
Fino al 25 febbraio 2018, 140 scatti in una grande mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e organizzata da Civita in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi. Un’occasione per immergersi nel mondo del grande Maestro per scoprire il carico di ricchezza di ogni sua immagine, testimonianza di un uomo consapevole, dal lucido pensiero, verso la realtà storica e sociologica.
Quando scatta l’immagine guida che è stata scelta per questa sua nuova rassegna monografica allestita a Palermo, Henri Cartier-Bresson ha appena 24 anni. Ha comprato la sua prima Leica da appena due anni, ma è ancora alla ricerca del suo futuro professionale.
Le parole del sindaco Orlando
“Questa esposizione di alto profilo artistico e di dimensione internazionale – ha detto il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando – conferma come Palermo abbia lasciato alle spalle il tempo in cui era off line. Oggi la città è sempre più connessa con il mondo grazie a Google e ad Alì, simboli della modernità tecnologica e della cultura dell’accoglienza, e la Galleria d’Arte Moderna è un luogo privilegiato di questo cammino”.
La mostra
La mostra Henri Cartier Bresson Fotografo è una selezione curata in origine dall’amico ed editore Robert Delpire e realizzata in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson, istituzione creata nel 2003 assieme alla moglie Martine Franck ed alla figlia Mélanie e che ha come scopo principale la raccolta delle sue opere e la creazione di uno spazio espositivo aperto ad altri artisti. L’allestimento attuale è curato da Denis Curti e Andrea Holzherr per conto di Magnum.
Obiettivo della rassegna è far conoscere e capire il modus operandi di Henri Cartier-Bresson, la sua ricerca del contatto con gli altri, nei luoghi e nelle situazioni più diverse, alla ricerca della sorpresa che rompe le nostre abitudini, la meraviglia che libererà le nostre menti, grazie alla fotocamera che ci aiuta ad essere pronti a coglierne e ad immortalarne il contenuto.