Morto turista a Marsala: il tragico incidente è accaduto ieri a Marsala. Un 63enne tedesco che si trovava a Marsala in vacanza è morto in seguito ad un’uscita di kitesurf. Le “Isole dello Stagnone” sono una riserva naturale di Marsala e sono state scenario del tragico evento. Il tedesco sprovvisto delle dotazioni di sicurezza, quali giubbotto e caschetto, imposte dalla Capitaneria di porto a tutela della sicurezza, si accingeva ad entrare in acqua quando una forte raffica di vento lo ha scaraventato con violenza contro un’auto parcheggiata nei pressi della riva. La vela del kite si è gonfiata trascinandolo via senza che potesse far nulla. Nonostante la prontezza dei soccorsi non c’è stato nulla da fare.
Alcuni parenti della vittima hanno assistito alla scena. Anche la polizia è intervenuta sulla scena ma non ha potuto far altro che prendere atto degli avvenimenti. Dall’anno scorso è il quarto caso di incidente mortale allo Stagnone, il luogo si presta a questo tipo di sport ma proprio a causa delle pericolose e inaspettate raffiche di vento ne rende rischiosa la pratica.
Come è noto agli appassionati di questa disciplina, entro il 2020 dovrebbe diventare uno sport olimpico eppure, considerato il numero consistente di vittime che miete ogni anno, dovrebbe essere considerato uno tra gli sport più estremi.
L’ultimo incidente avvenuto nella zona risale al settembre scorso, quando un 45enne francese si trovò in una situazione analoga a quella del turista tedesco. Solo qualche giorno prima era stato il turno di un ragazzo di origine polacca che avendo stretto troppo la cintura, aveva perso i sensi in acqua ed era caduto in mare. L’estate scorsa, ancora, il 31enne Federico Laudania, pilota Ryanair, era morto tragicamente in acqua.
Per praticare questa disciplina è consigliato un rispetto notevole delle regole e delle procedure di sicurezza nonché una conoscenza delle dinamiche e una prudenza accorta. Bisognerebbe sempre verificare che le linee sia connesse e libere e valutare con attenzione il luogo in cui alzare il kite, una zona ampia e libera da pericoli sarebbe l’ideale.
Per evitare di essere scaraventati verso il litorale bisognerebbe inoltra alzare il kite verso il mare e non verso terra.
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