Morto Carlo Flamigni, padre della fecondazione assistita

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’eta’ di 87 anni Carlo Flamigli, il ginecologo padre della fecondazione assistita. Lo ha annunciato il figlio su Facebook. La camera ardente sara’ allestita domani dalle 14 alle 19 e poi martedi’ dalle 7 alle 14, presso l’ospedale di Forli’. Nato a il 4 febbraio del 1933, Si e’ laureato in medicina e chirurgia presso l’Universita’ di Bologna nel 1959, specializzandosi in seguito in ostetricia e ginecologia.
Intraprese la carriera accademica presso la stessa Universita’, prima come libero docente e poi come professore incaricato.
Dal 1980 al 2004 e’ stato professore ordinario, sempre presso l’Universita’ di Bologna, di endocrinologia ginecologica e poi di ginecologia e ostetricia, proseguendo poi l’attivita’ di docenza fino al 2008 come docente fuori ruolo. Nell’ambito medico, tra il 1975 e il 1994 e’ stato direttore del servizio di Fisiopatologia della riproduzione per divenire poi direttore della clinica ostetrica e ginecologica dell’Universita’ degli Studi di Bologna, incarico ricoperto fino al 2001. Si e’ interessato dei problemi relativi alla bioetica, ed e’ stato membro del relativo Comitato Nazionale dal 1990 al 2017; attualmente e’ stato membro del Comitato di etica dell’Universita’ Statale di Milano. E’ stato presidente della Societa’ italiana di fertilita’ e sterilita’ e socio onorario della Consulta di bioetica. E’ stato autore di un migliaio di memorie scientifiche nonche’ di molti libri, relativi soprattutto a problemi riguardanti la salute della donna e agli aspetti medici e bioetici legati alla riproduzione e alla fecondazione assistita. Come scrittore e’ stato autore di racconti, di storie poliziesche e di libri per l’infanzia. Nel 2011 ha vinto il premio letterario Serantini per “Un tranquillo Paese di Romagna”. Nelle elezioni europee del 2009 si e’ candidato nella lista “Sinistra e Liberta’” per il collegio dell’Italia nord-orientale.
(ITALPRESS).
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05-Lug-20 14:12