Morte cane Aron, pene esemplari contro chi commette gesti così orribili
“La speranza di questi giorni si è spenta stanotte con la terribile notizia della morte di Aron, il cane bruciato vivo martedì scorso – queste le parole del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – Non ci sono parole per descrivere un gesto totalmente folle provocato da una singola persona, se non esprimere la piena condanna e l’assoluta intollerabilità verso qualsiasi maltrattamento nei confronti di un animale.
Per tali ragioni, il Comune è pronto a costituirsi parte civile in questa drammatica vicenda. Grazie all’azione di attivisti e associazioni, oggi la sensibilità nei confronti degli animali è diversa rispetto al passato e voglio sottolineare l’impegno di chi si è prodigato per soccorrere e curare Aron, esempi da tenere a mente anche da parte delle istituzioni che devono proseguire lo sforzo a tutela degli animali”.
“Investire più risorse nella promozione dell’educazione alla compassione e al rispetto degli animali”
«La storia di Aron è davvero straziante e pone l’accento sulla necessità di un impegno concreto per proteggere gli animali e garantire che tali atti disumani non restino impuniti”. Lo dichiara la consigliera del Movimento 5 Stelle, Concetta Amella.
“La Costituzione sottolinea l’importanza di riconoscere e difendere i loro diritti come esseri senzienti.
È fondamentale che la mobilitazione dell’opinione pubblica, delle organizzazioni animaliste e delle autorità competenti si traduca in pene esemplari contro chi commette gesti così orribili affinché venga perseguito e punito con la massima severità.
In questo contesto, diventa dirimente inasprire le leggi esistenti contro la crudeltà verso gli animali, affinché diventino anche un efficace strumento di dissuasione oltre che di punizione nei confronti di quanti commettono atti così riprovevoli.
Ma per arginare questi comportamenti violenti le sanzioni sono insufficienti: anche in questo caso occorre investire più risorse nella promozione dell’educazione alla compassione e al rispetto degli animali, con spot efficaci sui mass media e campagne di sensibilizzazione sia nelle scuole sia porta a porta nei condomini, contribuendo a creare così una cultura in cui la violenza verso di loro sia universalmente condannata”.