Montelepre. Sicurezza stradale, lettera aperta al sindaco

Cinquanta morti, per incidenti stradali in poco più di 50 anni, ci fanno dire non ci siamo fatti mancare nulla a Montelepre, nel campo dell’insicurezza stradale. Lo scrive in una lettera aperta, invia…

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di redazione

Cinquanta morti, per incidenti stradali in poco più di 50 anni, ci fanno dire non ci siamo fatti mancare nulla a Montelepre, nel campo dell’insicurezza stradale. Lo scrive in una lettera aperta, inviata al sindaco Giacomo Tinervia, il presidente della Fondazione Massimo Palazzolo Amici della Vita che invita tutti ad una riflessione sul serio problema delle vittime della strada.
‘Cinque morti in quattro mesi pesano sulle coscienze di tutti, ci fanno gridare con forza alla necessità di cambiare modo di pensare la vita. Le istituzioni scolastiche ‘ denuncia Palazzolo ‘ da tempo insegnano ai bambini il codice della strada, ma quando questi escono da scuola non trovano riscontro nel comportamento degli adulti: chiunque sia alla guida di un mezzo, fa quello che vuole, posteggia dove vuole, su marciapiedi e strisce pedonali, circola ad alta velocità, guida senza casco e senza cintura. Tanto non c’è nessun controllo. E nel frattempo i nostri bambini osservano e imparano, non dalla scuola ma dalla strada. Siete voi amministratori comunali che troppo spesso infrangete le regole. Il padre di famiglia ha il compito naturale di proteggere i propri familiari, il sindaco invece ha il compito istituzionale di proteggere i propri cittadini avendo il dovere di fare scelte coraggiose e a volte impopolari, ma che portino legalità e rispetto delle regole. ‘
Palazzolo poi elenca una serie di problemi che tardano ad essere risolti: buche nel manto stradale, l’alta velocità degli automobilisti in via circonvallazione, l’impossibilità a volte di passeggiare sui marciapiedi nel centro storico.