L’ organo della chiesa di San Giuseppe di Montelepre è tornato agli antichi splendori. Grazie ad un cofinanziamento dell’Assessorato Regionale ai beni culturali e della Conferenza Episcopale Italiana, la bottega organaria di Giuliano Colletti di Chiusa Sclafani, ha eseguito sullo strumento di ottima fattura e indubbio interesse storico costruito da Pietro La Grassa, un restauro conservativo. L’organista Diego Cannizzaro e il violinista Salvo Piediscalzi, artista, quest’ultimo, che ha tralasciato impegni al teatro San Carlo di Napoli diretto da Riccardo Muti, per fare omaggio alla propria comunità, si sono esibiti con brani di Arcangelo Corelli, Jules Massenet e Tommaso Albinoni, emozionando il pubblico. La benedizione dello strumento restaurato è stata affidata al Vicario della Diocesi di Monreale Mons. Antonino Dolce, che alla presenza di autorità civili e religiose, ha elogiato l’impegno dell’arciprete del paese Don Gaspare Randazzo.
(Teleoccidente)
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