Montelepre, proseguono i festeggiamenti del patrono
Una serata unica, tra moda e spettacolo, curata nei minimi particolari, con un cast che ha veicolato una splendida immagine di Montelepre. E’ il Fashion cabaret music show organizzato in occasione dei…
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di redazione
Una serata unica, tra moda e spettacolo, curata nei minimi particolari, con un cast che ha veicolato una splendida immagine di Montelepre. E’ il Fashion cabaret music show organizzato in occasione dei Festeggiamenti del Santissimo Crocifisso patrono del paese, andato in scena ieri sera in Piazza Ventimiglia. Alta moda, abiti da sposa e bellissimi modelli e modelle che hanno sfilato sulla passerella indossando i meravigliosi abiti della Trinity Sposi e le creazioni della stilista Miriam Barbara.
Sul palco si sono alternati anche tanti artisti, come il divertentissimo cabarettista Antonio Pandolfo”..
La Drug Queen Valkiria ha proposto al pubblico di Montelepre tre diverse performance””
Anche la musica ha avuto un ruolo importante nella serata con le esibizioni di Mirko Ciulla, la piccola Sonia Mazzara, Paola Orlando e Floriana Candela”’
A far ridere il pubblico, oltre ad Antonio Pandolfo, ci ha pensato pure il noto barzellettiere Tony Carbone””.
I festeggiamenti del Santissimo Crocifisso proseguono oggi e domani. Stasera, sul palcoscenico di Piazza Venitmiglia andrà in scena Virginio, il vincitore di Amici 2011 e i Quinto Sol che propongono cover dei Nomadi. Un programma intenso ma realizzato assolutamente in economia grazie ai contributi spontanei dei cittadini che offrono oboli al Comitato organizzatore presieduto da Gino Cucinella.
Domani, il momento clou dell’evento, con la Processione del simulacro di Cristo in Croce che a spalle verrà portato in giro per le viuzze strette e tortuose del paese. La venerazione del Santissimo Crocifisso di Montelepre poggia le sue basi sull’unione tra la storia vera e la leggenda. Si dice che il simulacro, giunse via mare a Palermo e fu condotto a Montelepre nel 1751. La leggenda narra che il suo autore fosse un monaco santo che però ebbe problemi nel creare la faccia del Cristo, così decise di chiedere aiuto direttamente alla Provvidenza. Il giorno, risvegliandosi, lo trovò completo. Secondo un’altra leggenda, il Crocifisso sarebbe stato trovato da alcuni monteleprini in una grotta di Carini. Portato in paese, nacque una disputa con gli abitanti della città vicina che ne rivendicavano l’appartenenza. Per sedare la disputa fù deciso che il simulacro fosse caricato sopra un asino, il quale, lasciato libero di andare dove volesse, si recò a Montelepre. I cittadini di Carini pretesero allora che ogni anno i monteleprini celebrassero una festa in Suo onore e nel caso in cui anche per un solo anno la festa non si fosse fatta, il Crocifisso doveva fare ritorno a Carini e rimanervi per sempre; i monteleprini dovettero accettare questa condizione.
Così dal 1752, Montelepre, fino a quel momento posto sotto il patronato di Maria Santissima del Rosario, venera come Patrono il Santissimo Crocifisso