Montelepre, l’opposizione abbandona l’aula consiliare

L’opposizione consiliare ha abbandonato l’aula, questa mattina, dopo aver chiesto il rinvio della seduta a seguito della mancata lettura dei verbali del Consiglio precedentie. Il 17 aprile scorso, in…

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di redazione

L’opposizione consiliare ha abbandonato l’aula, questa mattina, dopo aver chiesto il rinvio della seduta a seguito della mancata lettura dei verbali del Consiglio precedentie. Il 17 aprile scorso, infatti, la seduta del massimo consesso civico di Montelepre venne chiusa nel corso di una bagarre sorta tra l’esponente dell’opposizione Vincenzo Di Maggio e il Presidente Giancarlo Randazzo. Uno scontro verbale sorto tra i due a seguito della decisione di Randazzo di autorizzare i cittadini anche alla registrazione audio delle sedute consiliari, di volta in volta, fino all’approvazione di un apposito regolamento. Particolare, questo, a cui Di Maggio si era già opposto in apertura di seduta per delle motivazioni, poi messe a verbale, legate ad un presunto comportamento fazioso del vertice dell’assise che, a suo dire, comprometterebbe il normale svolgimento dei lavori d’aula e non tutelerebbe da ripercussioni esterne i consiglieri che vivono quotidianamente in un paese in cui si conoscono tutti. Spiegazioni che Di Maggio pretese venissero inviate alla Prefettura di Palermo e all’Assessorato Regionale agli Enti Locali, al fine di monitorare l’attività dell’assise. Questa mattina, il gruppo consiliare Noi Con Voi, si aspettava che la seduta venisse aperta, come di consueto, con la lettura dei verbali di quella precedente, ma all’indisponibilità del Presidente Randazzo che ha deciso di rinviare la lettura alla prossima convocazione, l’opposizione ha messo agli atti un documento e ha abbandonato l’aula. Il vertice dell’assise ha così deciso di proseguire i lavori, esitando una serie di punti all’ordine del giorno.