Montelepre, bagarre in Consiglio Comunale
Bagarre in Consiglio Comunale, ieri sera a Montelepre, tra l’esponente dell’opposizione Vincenzo Di Maggio e il Presidente Giancarlo Randazzo. Uno scontro verbale sorto tra i due a seguito della decis…
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di redazione
Bagarre in Consiglio Comunale, ieri sera a Montelepre, tra l’esponente dell’opposizione Vincenzo Di Maggio e il Presidente Giancarlo Randazzo. Uno scontro verbale sorto tra i due a seguito della decisione di Randazzo di autorizzare i cittadini anche alla registrazione audio delle sedute consiliari, di volta in volta, fino all’approvazione di un apposito regolamento. Particolare, questo, a cui Di Maggio si era già opposto in apertura di seduta per delle motivazioni, poi messe a verbale, legate ad un presunto comportamento fazioso del vertice dell’assise che, a suo dire, comprometterebbe il normale svolgimento dei lavori d’aula e non tutelerebbe da ripercussioni esterne i consiglieri che vivono quotidianamente in un paese in cui si conoscono tutti. Spiegazioni che Di Maggio ha preteso vengano inviate alla Prefettura di Palermo e all’Assessorato Regionale agli Enti Locali, al fine di monitorare l’attività dell’assise. Da qui, i toni tra i due rappresentanti istituzionali si sono surriscaldati ulteriormente; lo scontro verbale ha innescato particolari tensioni e su richiesta del consigliere di maggioranza Totò Platano, il Presidente Randazzo, ha dichiarato chiusa la seduta. L’argomento delle registrazioni in aula era già stato oggetto di discussione nelle scorse settimane; era stato proprio Di Maggio a sollevarlo e ieri sera, durante una pausa di sospensione, maggioranza ed opposizione avevano espresso ai nostri microfoni le loro posizioni in merito, così come Randazzo che ci aveva anticipato la decisione. Il sindaco Giacomo Tinervia che non ha assistito alle ultime battute della seduta, ha deciso di alzarsi e lasciare l’aula dopo un’ora ‘ ha detto ‘ di sterili discussioni sull’argomento.