Montagna, Garavaglia “I protocolli servono per non chiudere”
ROMA (ITALPRESS) – “I protocolli ci consentono di tenere aperto e far girare la macchina, è come andare in pizzeria: vai a mangiare col green pass, vai a sciare col green pass. Non si chiude”. Lo ha detto Massimo Garavaglia, ministro del turismo, intervenuto a ‘Omnibus’ su La7 in risposta a una domanda sul turismo nello sci in zona arancione. “La grande novità è che adesso si scia, abbiamo firmato un protocollo per le regole per ripartire a settembre. Siamo pronti da tempo, non vediamo l’ora di andare a sciare – ha proseguito il ministro -. Si prevede per il prossimo ponte che 10 milioni di italiani si muovano, quasi tutti resteranno in Italia e il 25% andrà in montagna. È un’ottima notizia, diamo una mano a un settore che ha sofferto per questi due anni”.
Quindi il Ministro ha assicurato che stanno per partire gli aiuti agli impiantisti: “Entro settimana prossima vengono bonificati gli aiuti agli impiantisti, abbiamo dovuto chiedere all’Europa il superamento dei limiti ma in due mesi è stata chiusa la partita. Abbiamo già girato alle regioni 230 milioni di euro che servono per tutta la filiera. Quello che ci interessa adesso è fatturare: il dato riguarda più gli stranieri ma qui possiamo farci poco, perché ogni Paese ha le sue regole. Ciò che possiamo fare è dare messaggi di serenità, siamo in grado di gestire tutto con buonsenso”. Infine Garavagli ha detto che “Il governo ha deciso di inasprire le regole con super green pass, oltre questo non si va.
Dopodiché ognuno è libero di fare quello che vuole, nel rispetto di una situazione complicata. A Madrid abbiamo sentito il grido di dolore dei paesi africani, la variante Omicron li sta massacrando dal punto di vista del turismo. Ma con un po’ di buonsenso possiamo convivere con il Covid”.